I grandi attaccanti della Juventus

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Negli ultimi vent’anni sono stati tantissimi i calciatori di livello assoluto che hanno vestito la maglia della Juventus, per molti la più gloriosa del calcio italiano e sicuramente quella più vincente.

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Zlatan Ibrahimovic con la maglia della Juventus

Negli ultimi vent’anni sono stati tantissimi i calciatori di livello assoluto che hanno vestito la maglia della Juventus, per molti la più gloriosa del calcio italiano e sicuramente quella più vincente.

Grande orgoglio del Piemonte, la società bianconera, vincitrice di ben 36 scudetti, di cui nove di fila, è senza dubbio il riflesso della ricchezza della regione a nordovest, la quale oltre a contare su una fiorente industria trionfa anche nello sport più importante e popolare di tutti.

Dall’inizio del nuovo millennio fino a oggi possiamo citare una serie di bomber molto importanti che si sono distinti per la loro grande abilità nell’andare in rete ma che hanno anche portato molto in alto il vessillo bianconero.

Partendo dal giorno d’oggi in una sorta di viaggio a ritroso possiamo citare fin da subito Cristiano Ronaldo, attuale numero 7 bianconero e tra i favoriti per la vittoria del titolo di capocannoniere della Serie A, secondo le scommesse sul calcio disponibili attualmente online.

In questo momento fermo a quota tre reti in campionato, il portoghese dovrebbe tornare quanto prima a disposizione del tecnico bianconero Andrea Pirlo per guidare l’attacco bianconero.

Senza di lui, difatti, la Juve ha denotato una certa mancanza di concretezza e di efficienza in attacco, dove Morata non garantisce i goal del lusitano, che l’anno scorso ha sfiorato la conquista del titolo di massimo goleador del campionato. Non è un segreto che Ronaldo punterà moltissimo a questo traguardo in questa stagione, visto che una sua conquista del titolo di capocannoniere lo renderebbe unico nella storia ad aver trionfato in questo ambito in Premier, in Liga e in Serie A.

Chi in questo momento è primo in questa speciale classifica è Zlatan Ibrahimovic, attualmente al Milan ma arrivato in Italia nell’estate del 2004 per volere dell’allora direttore sportivo della Juventus Luciano Moggi.

In quel momento il tecnico bianconero era un certo Fabio Capello, un allenatore capace di essere duro al punto giusto con i giocatori importanti e che fu fondamentale nella crescita di Zlatan, un attaccante che fino a quel momento non spiccava per la sua concretezza nella finalizzazione.

È ben noto l’aneddoto secondo il quale il tecnico friulano costrinse lo svedese a vedere video di Marco Van Basten oltre ad allenarsi moltissimo al tiro insieme ai ragazzi della Primavera bianconera, pratica che lo aiutò tantissimo a migliorare nella conclusione.

Prima di tutti, però, era arrivato a Torino un bomber d’area di rigore che avrebbe giocato per ben dieci anni in bianconero. Parliamo di quel David Trezeguet che fu ingaggiato dai bianconeri nell’estate del 2000, esattamente dopo aver giustiziato l’Italia nella finale dell’europeo vinta in rimonta dalla Francia.

Abilissimo nel colpo di testa e dal fiuto del goal molto sviluppato, il nativo di Rouen ma cresciuto in Argentina è oggigiorno al quarto posto di sempre nella classifica dei goleador in maglia bianconera con 171 reti messe a referto.

Da Trezeguet a Ronaldo, passando per Ibrahimovic, la Juventus può vantarsi di aver avuto in rosa degli autentici fenomeni dal punto di vista offensivo, e tutto lascia presagire che in futuro questa tradizione continuerà.