“Big Jump” a Carmagnola per la difesa delle acque dolci

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L’evento “Big Jump” il 14 luglio alla spiaggia sul Po del parco del Gerbasso, organizzato dal Circolo Legambiente Il Platano di Carmagnola.

Big Jump Carmagnola

Domenica 14 luglio si terrà anche a Carmagnola “Big Jump”, il tuffo-denuncia collettivo per la balneabilità di fiumi e laghi.

L’appuntamento è alla spiaggia del Bosco del Gerbasso di Carmagnola a partire dalle 14:30. Il tuffo di gruppo sarà alle ore 15.
Dopo il tuffo si potrà partecipare liberamente al piccolo buffet offerto.
Si consiglia di raggiungere il luogo in bici.

Big Jump è un tuffo collettivo per ricordare che l’acqua è una risorsa preziosa che va difesacommentano dal Circolo Legambiente “Il Platano”, che ha organizzato l’evento carmagnolese– Durante l’evento, infatti, ci si tufferà all’unisono nel fiume, con la finalità di attirare l’attenzione mediatica e politica sulla situazione attuale, sulla qualità delle acque e sul rispetto della direttiva europea Water Framework, che prevede il raggiungimento del buono stato ecologico“.

L’evento Big Jump si terrà domenica sui fiumi di tutta Europa: nello stesso momento, infatti, in più di 20 paesi migliaia di persone si tufferanno nei corsi d’acqua delle loro città.
A Carmagnola l’appuntamento è organizzato da Legambiente Il Platano e dal Parco del Po Torinese, con il supporto del Crcolo Arci Margot, nell’ambito del progetto VisPO.

“Big Jump” è un evento simbolico che si ripete ogni anno dal 2002, da quando il suo inventore, Roberto Epple, presidente del European Rivers Network, volle creare un’occasione popolare e insolita per rendere condiviso tra i cittadini europei il legame con i fiumi, questi luoghi affascinanti tuttora minacciati.

E’ una giornata all’insegna del divertimento nei luoghi che amiamo ma ha anche un messaggio politico importante: i leader europei devono fare molto di più per proteggere i nostri preziosi fiumi, laghi e zone umide aggiungono da LegambienteL’Italia ha già ricevuto varie condanne per la cattiva gestione dei nostri corsi d’acqua, anche per il ritardo nell’adeguamento alla normativa. Nonostante ciò, esistono ancora le condizioni per impostare una gestione corretta e una tutela efficace, anche come politica di adattamento ai cambiamenti climatici“.

Maggiori dettagli sono disponibili sulla pagina Facebook Legambiente Il Platano o scrivendo a ilplatano.legambiente@gmail.com.