Biodigestore tra Vinovo e Piobesi: si valuta l’impatto ambientale

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Il 3 dicembre la Città metropolitana di Torino ha indetto una conferenza dei servizi per valutare l’impatto ambientale del biodigestore previsto nella zona di confine tra i Comuni di Vinovo e Piobesi Torinese.

biodigestore Vinovo Piobesi
Un impianto di biodigestione per la produzione di biogas [Immagine di repertorio – Foto di Vasily Kudinov, Wikimedia Commons]
E’ in fase di valutazione per l’impatto ambientale il progetto di creazione di un biodigestore nella zona di confine tra i Comune di Vinovo e Piobesi Torinese.

Il 3 dicembre 2020 la Città metropolitana di Torino (ex Provincia) ha in programma una conferenza dei servizi dove verranno valutati gli impatti dell’opera sul territorio: a livello di odori, di rumore, di consumo di acqua e di suolo, nonché i possibili rischi igienici e i quantitativi di scarichi in fognatura previsti.

“Inizialmente ci eravamo opposti a questo progetto –dichiara Fernando Vignali, assessore all’ambiente e alle politiche energetiche del Comune di Vinovo– Ora stiamo analizzando i dati per valutare la dispersione degli odori, considerando anche i venti a favore e contro il centro abitato, e per il momento ci rassicurano. Secondo l’analisi eseguita dall’Arpa Piemonte e dalla Città metropolitana, la dispersione massima di odori sarà di 600-700 metri intorno all’area dove sorgerà il biodigestore”.

La quantità stimata di rifiuti organici che potrebbero essere trasformati in biocarburante e compost è di circa 200 tonnellate al giorno.

La nostra priorità è tutelare al massimo l’aria del territorio vinoveseconclude l’assessore Vignali- Per questo motivo vogliamo avere una posizione critica, ma anche aperta verso il futuro. Se il progetto corrisponderà a come viene mostrato sulla carta e gli impatti ambientali saranno nulli, potremmo considerarla una vittoria per tutti”.