Buoni sconto di Natale a Carmagnola, critiche dal Pd

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Il Partito Democratico ha sollevato dubbi in Consiglio comunale sui buoni sconto comunali previsti nel progetto “A Natale con i tuoi a Carmagnola”.

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Polemica del PD in Consiglio comunale sulla scarsa adesione dei commercianti di Carmagnola al progetto del Comune per i buoni sconto natalizi

I buoni sconto di Natale previsti dal Comune di Carmagnola sono finiti nel mirino del Partito Democratico, con un’interpellanza che è stata discussa nell’ultima seduta del Consiglio comunale.

Per quali motivi, l’iniziativa ha raccolto un’adesione così limitata da parte dei commercianti?“, hanno chiesto i consiglieri del Pd, riferendosi alle sole 21 attività che hanno dato la propria adesione al meccanismo di sconto messo a punto dall’Amministrazione comunale.

Diamo merito all’Amministrazione di aver provato a proporre un progetto coraggioso e innovativo, ma qualcosa evidentemente non ha funzionato -ha sottolineato il capogruppo Paolo Sibona- Le avvisaglie in merito alle possibili problematiche sono state abbastanza evidenti fin da subito, sollevando molte perplessità. L’iniziativa avrebbe probabilmente essere dovuta pensata meglio fin dal principio“.

Carmagnola: al via il buono sconto di Natale per i residenti

L’assessore al commercio, Gian Luigi Surra, dopo aver ribadito che il Comune ha dato ampia comunicazione dell’iniziativa, ha confessato di essere rimasto anch’egli stupito da un’adesione così bassa da parte dei negozianti.

Tra le possibili cause, l’accavallarsi di iniziative che prevedevano sconti natalizi a livello locale, i buoni Satispay e Ticket Restaurant erogati alle famiglie indigenti e la carta prepagata donata ai diciottenni -ha ragionato Surra- Ci sono poi state alcune difficoltà pratiche oggettive, a partire dalla possibilità di emettere fattura elettronica nei confronti del Comune, oltre a una diffidenza, non giustificata, per quanto riguarda i tempi di rimborso“.

Alcuni negozianti hanno anche lamentato che il meccanismo previsto risultava lungo e macchinoso, con necessità di fotocopia del codice fiscale del cliente, compilazione di moduli e duplicazione degli scontrini.

L’iniziativa, che andava a beneficio sia dei commercianti che delle famiglie carmagnolesi, non è stata forse compresa appieno: chi ha aderito è rimasto infatti soddisfatto delle maggiori vendite effettuate in questo modo e ha trovato la procedura meno complessa del previsto -ha concluso l’assessore Surra- In ogni caso, i fondi rimasti inutilizzati (circa 140 mila euro, ndr) saranno impegnati per iniziative analoghe di supporto durante i prossimi mesi, probabilmente a febbraio, e potranno anche essere ridistribuiti in modo diretto alle famiglie indigenti“.

Auguri di buon anno: che il 2021 ci faccia dimenticare il 2020!