Cambiano, va in pensione lo storico calzolaio Armando Benvegnù

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Dopo più di 70 anni di attività, il calzolaio di Cambiano Armando Benvegnù ha deciso di chiudere la sua storica bottega.

Armando Benvegnù cambiano
Artigiano preciso e appassionato Benvegnù ha accolto nella sua bottega generazioni di cambianesi

Io e mio fratello abbiamo aperto questa bottega nel lontano 1949 e per settant’anni ci ho lavorato per quasi 12 ore al giorno”: a raccontarlo è Armando Benvegnù, storico calzolaio di Cambiano che, all’età di 85 anni, ha deciso di andare in pensione.

Sicuramente mi mancherà la mia attività, perché è un lavoro che ho sempre svolto con passione –spiega Benvegnù- Ma, vista la mia età e l’emergenza sanitaria in corso, preferisco chiudere per non rischiare”. 

Benvegnù, nato a Padova, ha iniziato la sua attività di calzolaio come apprendista quando era ancora alle scuole elementari: “All’epoca si andava a scuola al mattino e poi al pomeriggio in bottega per imparare un mestiere; oggi invece le professioni artigianali stanno scomparendo ed è complicato trasferire queste conoscenze manuali alle nuove generazioni”. 

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L’uomo passa poi a raccontare il suo affetto per la città di Cambiano, nella quale si è trasferito a soli 15 anni: “Ho visto più di una generazione crescere; giovani e vecchi, uomini e donne venivano tutti nella mia bottega per fare due chiacchiere e ascoltare gli ultimi pettegolezzi”. 

Il mondo è molto cambiato da quando Armando Benvegnù ha aperto la sua attività insieme al fratello e l’uomo ha seguito le varie trasformazioni tramite il suo lavoro: “Un tempo mi ritrovavo a risuolare anche 40 paia di scarpe la settimana, oggi invece soltanto uno o due paia al mese; anche i materiali sono cambiati: la scarpa di oggi tende a essere un oggetto usa e getta”. 

Chiuse le serrande del negozio Benvegnù si dedicherà al suo giardino e ai suoi numerosi hobby: “per il momento il negozio lo terremo, magari continuerò a fare qualche lavoretto, poi si vedrà”. 

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