Carignano, le idee della Città che Cresce dopo la passeggiata comunitaria

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Il gruppo di cittadinanza attiva “La Città che Cresce” presenta le idee e le osservazioni sorte dalla passeggiata comunitaria tra le aree verdi di Carignano; visitati il cortile interno del municipio, l’area Po Cit e il parco di via del Platano.

carignano passeggiata comunitaria
Il gruppo “La Città che Cresce” in visita al cortile interno del municipio di Carignano, spazio frequentato spesso durante l’estate dagli studenti del vicino istituto Alberghiero

Dopo la biciclettata di fine maggio, si è svolta a Carignano anche la passeggiata comunitaria, organizzata dal gruppo di cittadinanza attiva “La Città che Cresce”, iniziativa che ha portato circa cinquanta persone a visitare alcune aree verdi e spazi comuni cittadini per ipotizzarne un uso migliore.

La prima meta dell’escursione è stata il cortile interno del municipio e dell’Istituto Alberghiero “Norberto Bobbio”, che in estate diventa spesso un luogo di ritrovo per giovani e giovanissimi, pur essendo privo di qualsiasi struttura idonea e, a causa della sua collocazione quasi nascosta, creando problemi di controllo.

“La fantasia dei partecipanti si è espressa in numerose idee, immaginando uno spazio restituito alla città con abbellimenti e arricchimenti strutturali, pensando anzitutto ai giovani, ma non solo a loro -fanno sapere gli organizzatori- Si è sottolineata anche l’importanza di ripensare questo luogo insieme ai giovani stessi, a partire dagli studenti dell’Alberghiero che potrebbero esserne i primi utilizzatori”.

Sono numerose le idee e le proposte raccolte su come valorizzare i luoghi visitati nel corso dell’escursione

Il gruppo si è poi recato all’area chiamata tradizionalmente Po Cit, e che molti chiamano “del platano”, ovvero quella lunga striscia alberata compresa tra la tangenziale e via del Platano nella quale si trova lo storico platano bicentenario.

“Si tratta di un’area di cui si è osservato l’abbandono a se stessa e il forte inquinamento acustico dovuto alle due strade vicine”, spiegano gli organizzatori. Anche in questo caso le idee raccolte sono state numerose, così come per il terzo spazio visitato, il parco di via del Platano, la zona verde adiacente alla nuova area cani.

Il gruppo era accompagnato da Daniela Ciaffi, professoressa di sociologia della città e del territorio al Politecnico di Torino e vice presidente di Labsus, laboratorio per la sussidiarietà che promuove in tutta Italia l’amministrazione condivisa dei beni comuni, la quale ha aiutato i partecipanti a comprendere come i cittadini attivi possano partecipare alla gestione dei beni comuni.

“L’obiettivo è ora quello di condividere con la cittadinanza i temi emersi, fanno sapere da La Città che Cresce, e annunciano che organizzeranno ulteriori iniziative per visitare altri spazi cittadini.

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