Le facciate esterne del santuario del Valinotto, a Carignano, saranno restaurate da un team di esperti, grazie a 206 mila euro donati dalla Compagnia di San Paolo.
Sono in corso i lavori di restauro alle facciate esterne del santuario del Valinotto, nelle campagne di Carignano, con l’obiettivo di restituirlo alla sua bellezza originaria.
La preziosa chiesa barocca del Settecento, opera del celebre architetto Bernardo Vittone, sarà messa a nuovo da un team di esperti del Consorzio di San Luca, che si sta concentrando soprattutto sul rifacimento degli intonaci.
«Si tratta degli stessi architetti, stuccatori e ingegneri che si sono occupati di ‘tesori’ piemontesi come l’abbazia di S. Andrea a Vercelli, e che ora si stanno prendendo cura del nostro santuario del Valinotto», spiega Paolo Castagno, dell’associazione Progetto Cultura e Turismo Carignano, che da anni si occupa di esaltare le bellezze del territorio.
Già nel 2017 l’edificio era stato oggetto di un ciclo di restauri; questo secondo lotto di lavori è stato ora reso possibile da una donazione di 206 mila euro da parte della Compagnia di San Paolo.
«Siamo soddisfatti di come sta andando avanti il cantiere –aggiunge Castagno- Gli oltre 1.200 turisti che ogni anno, da tutto il mondo, vengono a visitare il santuario, troveranno una realtà nuova, nel rispetto dell’architettura barocca di cui il Valinotto è gioiello».
Stati Uniti, Cina, Brasile sono solo alcuni dei luoghi di provenienza del turismo di questo edificio, che da anni l’Associazione Progetto Cultura e Turismo cerca di inserire in un itinerario sul barocco piemontese da Carignano a Moncalieri, comprendendo i territori di Castagnole, Pancalieri, Piobesi, Lombriasco, Vinovo, ma anche l’abbazia di Casanova, a Carmagnola, e sarebbe da promuovere soprattutto all’estero.
Il santuario del Valinotto resta comunque al momento aperto alle visite, con le opportune misure di sicurezza: occorre prenotare al numero 338-1452945 o inviare un’email a carignanoturismo@gmail.com.