Festa di San Martino a Carmagnola, appuntamento domenica 10 novembre

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Tanti eventi il 10 novembre nel centro storico di Carmagnola per la Festa di San Martino edizione 2024, una domenica tra tradizione, cultura, sapori e divertimento: il programma.

Festa di San Martino a CarmagnolaDomenica 10 novembre 2024 è in programma a Carmagnola una nuova edizione della Festa di San Martino, ricorrenza che affonda le sue radici nelle antiche tradizioni rurali italiane.

La manifestazione -ricca di eventi culturali e folkloristici, tutti gratuiti– offre un’occasione speciale per scoprire la città attraverso le numerose iniziative pensate per l’occasione, tra storia, teatro, musica, fotografia ed enogastronomia.

Portici da Leggere Carmagnola
“Portici da Leggere” in via Valobra

Durante l’intera giornata, dalle 8:30 alle 17:30, il centro storico si anima con Portici da Leggere, la mostra-mercato del libro allestita sotto i portici di via Valobra, aperta agli appassionati di letteratura di ogni genere.

Gli appassionati lettori hanno anche l’occasione di partecipare a due appuntamenti al salone Antichi Bastioni: alle 15 la scrittrice Patrizia D’Urso presenta il suo libro “Amicizia d’Acciaio”, mentre alle 16 è la volta di Tommaso Marco Valinotti, autore di “Una rotonda sul mare”.

Per i più piccoli alle 16:30, nei locali del museo civico navale di piazza Mazzini, si svolge l’incontro “Letture al Museo”, con racconti di storie di mare e pirati, a cura della biblioteca.

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Parallelamente, in piazza Martiri e corso Matteotti, è in programma il Mercantico, dedicato al piccolo antiquariato e alla riscoperta di oggetti d’epoca.

Per gli appassionati di fotografia, invece, il salone Antichi Bastioni ospita la mostra fotografica “Forme e Colori” e l’estemporanea di fotografia “San Martino Photolife”, organizzata dal Circolo Fotografico La Fonte: iscrizioni in loco dalle 9 alle 11; premiazione alle 18.

In via Valobra, dalle 8:30 alle 17:30, è possibile ammirare un’affascinante esposizione di trattori d’epoca, a cura della Società Orticola di Mutuo Soccorso “Domenico Ferrero”.

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Inoltre in piazza Manzoni, alle 11 e alle 15, la rappresentazione storica “C’era una volta” illustra la filiera degli ortaggi di stagione, in un suggestivo richiamo alle antiche tradizioni agricole del territorio.

La giornata include anche le visite guidate alla chiesa di San Giovanni Decollato (Misericodia), previste alle 11, alle 15 e alle 16:30.

Festa di San Martino a Carmagnola
Castagnata in piazza Sant’Agostino

Dalle 14 in piazza Sant’Agostino, la Pro Loco di Villarfocchiardo organizza una castagnata in costume, con il gruppo “Ij Danseur dël Pilon” ad allietare il pubblico tra musiche e danze popolari piemontesi, nell’ambito dell’evento “L’estate di San Martino nella tradizione popolare”, a cura dell’Associazione Piemonte Cultura.

Per i più piccoli, dalle 14:30 alle 17 in via Valobra, viene allestita un’area con i giochi “di una volta” in legno;

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A concludere la giornata, alle 17 in municipio, il pubblico può assistere alle performance teatrali intitolate “La divina e il poeta”, un quadro romantico e appassionato del legame tra Gabriele D’Annunzio e la sua musa ispiratrice, l’attrice Eleonora Duse, nel ricorrere del primo centenario della sua scomparsa.

La rappresentazione è a cura del Laboratorio degli allievi ed ex allievi dell’Istituto Baldessano Roccati e della Compagnia del Buon Teatraccio. È possibile prenotare al numero 366-5601268 o scrivendo all’email archivio.storico@comune.carmagnola.to.it

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Come da tradizione, i ristoranti e i bar cittadini che aderiscono alla manifestazione propongono gli Assaggi d’Autunno, prelibatezze stagionali a base di prodotti del territorio e del sottobosco, abbinati a pregiati vini in degustazione.

«La Festa di San Martino si conferma come un appuntamento importante per la nostra città, capace di unire tradizione, cultura e intrattenimento, rafforzando il legame tra la nostra Comunità e la sua storia -commenta il vicesindaco Alessandro Cammarata, assessore alla CulturaQuesta giornata rappresenta un momento importante per riscoprire e vivere insieme le radici culturali e la bellezza della nostra città, luogo di memoria, incontro e condivisione».

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