Riparte il doposcuola all’Oratorio San Giovanni Paolo II di Racconigi

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Anche quest’anno si rinnova il progetto di doposcuola “Compiti, Sogni e Realtà”, che si svolgerà nell’Oratorio San Giovanni Paolo II di Racconigi con l’obiettivo supportare i giovani nello studio. 

Ogni anno il progetto “Compiti, Sogni e Realtà” aiuta molti studenti del territorio di Racconigi

A Racconigi prende il via per il sesto anno consecutivo il progetto di doposcuola “Compiti, Sogni e Realtà”, che si terrà nell’Oratorio San Giovanni Paolo II. 

L’iniziativa è promossa dalla parrocchia del Comune e guidata dal parroco don Maurilio Scavino, con l’obiettivo di supportare i ragazzi delle scuole elementari e medie del territorio, offrendo loro un ambiente sicuro e stimolante in cui poter studiare, crescere e socializzare.

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Il doposcuola sarà disponibile ogni sabato pomeriggio in orario 15:30-17:30 e coordinato da un gruppo di volontari che mettono a disposizione il loro tempo e le loro competenze per aiutare i ragazzi nello svolgimento dei compiti, offrendo un supporto individuale e personalizzato.

Il progetto è finanziato grazie all’8×1000 destinato alla Chiesa Cattolica e rappresenta un aiuto concreto per le famiglie del territorio che, a causa di impegni lavorativi o difficoltà economiche, non hanno la possibilità di supportare i propri figli nello studio. Ogni anno l’elevata partecipazione degli studenti e l’entusiasmo delle famiglie confermano il progetto “Compiti, Sogni e Realtà” come un punto di riferimento per i giovani del territorio.

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«Quello che facciamo è molto apprezzato sul territorio e non sarebbe possibile senza le dona­zioni. Crediamo che sia un pro­getto molto utile per i ragazzi sia per lo studio che anche per la loro socialità: spesso si creano gruppi di età molto variega­te, che giocano insieme e si aiutano, e dinamiche positive che probabilmente all’esterno non sarebbero nate» commenta il parroco don Scavino. 

Anche il consigliere di Racconigi Elisa Reviglio sottolinea l’importanza di questa iniziativa per la comunità: «Quello che la parrocchia e i volontari stanno facendo è un esempio straordinario di comunità solidale. In un periodo storico in cui spesso si parla di isolamento e difficoltà sociali, vedere un gruppo di persone che si impegna per il bene dei nostri ragazzi è motivo di orgoglio per tutta la città. Anche se al momento per un solo pomeriggio settimanale, il progetto di doposcuola rappresenta un grande aiuto per le famiglie che si trovano in difficoltà e un’opportunità di crescita per i nostri giovani».

Durante gli incontri settimanali oltre allo studio vengono organizzate attività ludiche e creative, che mirano a stimolare la fantasia e la collaborazione tra i partecipanti. La parrocchia è anche impegnata a creare un ambiente accogliente e inclusivo, dove ogni ragazzo possa sentirsi parte di una comunità e sviluppare relazioni positive con i coetanei.

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