Carmagnola: approvati nuovi impianti sportivi privati in via Quintino Sella

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Via libera dal Consiglio comunale di Carmagnola alla delibera per assegnare in diritto di superficie un’area in via Sella, dove potranno sorgere nuovi impianti sportivi gestiti da privati, con piscina all’aperto, palestra e piastra polivalente.

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I nuovi impianti sportivi privati potrebbero sorgere in un’area oggi incolta di via Sella

Il Consiglio comunale di Carmagnola ha approvato, a stretta maggioranza (8 voti favorevoli, incluso quello del sindaco, e 7 contrari, le opposizioni e il consigliere leghista Lorenzo Piana), una delibera che assegna in diritto di superficie un’area di via Quintino Sella, nella zona sud della città: qui potranno sorgere nuovi impianti sportivi, realizzati e gestiti da privati.

Si tratta di un’area a oggi inutilizzata, di quasi 3.000 metri quadri, limitrofa alla zona in cui sorgerà la nuova scuola materna, già identificata nel piano regolatore con destinazione a verde attrezzato per gioco e sport.

L’installazione di strutture sportive sul terreno di via Quintino Sella, da parte di operatori privati, potrebbe permettere non solo di ampliare le possibilità di pratica sportiva e motoria da parte della popolazione, ma anche di valorizzare un’area che allo stato attuale risulta parzialmente degradata“, hanno sottolineato dall’Amministrazione Gaveglio.

L’Inail ha scartato quell’area da quelle utili per la scuola materna, che resterebbe inutilizzata, e non sarebbe facile per il Comune attrezzarla e gestirla direttamente per fornire servizi sportivi alla popolazione -ha aggiunto in aula l’assessore allo sport, Massimiliano PampaloniPer questo abbiamo pensato che la soluzione migliore sarebbe quella di individuare un soggetto esterno che sia disposto a finanziare, realizzare e gestire questo spazio“.

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Per non dover alienare l’area, il Comune ha quindi pensato di utilizzare la formula del “diritto di superficie a favore di terzi”, con una manifestazione di interesse rivolta ad Associazioni, Enti o privati, da abbinare a un’apposita convenzione.

Il contratto avrà la durata di 35 anni, eventualmente rinnovabili, con un canone annuo di 1.747 euro e un totale di circa 175 mila euro che saranno incassati dall’Ente pubblico.

L’impianto sportivo da realizzare dovrà essere polivalente, permettendo la pratica di diverse discipline sportive e contemplare, come requisiti minimi, la presenza di una piscina scoperta di almeno 150 metri quadri, una struttura coperta ad uso palestra e una piastra polivalente all’aperto, oltre alla necessaria dotazione di servizi (spogliatoi, bagni, docce)“, si legge nella delibera approvata dal Consiglio.

Potrà essere inoltre edificata una struttura adibita a punto ristoro, di superficie coperta non superiore ai 250 metri quadri, che potrà però essere unicamente a servizio degli utilizzatori dell’impianto sportivo.

Salvagente comunale per la piscina di Carmagnola