A Carmagnola aria irrespirabile: presto le prime contromisure?

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Il report giornaliero della qualità dell’aria sta facendo registrare valori sempre più alti di PM10. In città le misure antismog potrebbero scattare a breve

A Carmagnola “allarme rosso” per l’emergenza smog. Il semaforo della qualità dell’aria sta nuovamente facendo registrare in questi giorni valori di PM10 nell’aria sempre maggiori, complice anche la nuova assenza prolungata di precipitazioni.

Una situazione che dura ormai quasi da una settimana e che potrebbe far scattare le prime contromisure emanate la settimana scorsa dal sindaco Gaveglio. Secondo il report giornaliero dell’Arpa Piemonte, la centralina ha rilevato valori oltre i 50 μg/m³ dal 17 novembre. Ieri (22 novembre) il valore più alto, attestatosi a 86 μg/m³. E le previsioni, salvo nuove perturbazioni nel weekend, non sembrano migliorare.

Il report sul PM10 riporta una cattiva qualità dell’aria. Le colonne a destra mostrano una stima per i prossimi giorni

Il problema investe nuovamente tutto il Piemonte (fatte salvo Biella, Pecetto e Pino Torinese): 86 μg/m³ sono stati registrati anche in città limitrofe come Carignano e Santena. Va peggio invece a Bra e Alba: 108 μg/m³, il doppio del limite guardia per la salute dell’uomo, poco meno di Torino dove la quantità di polveri sottili ha toccato i 112 μg/m³.

Nel capoluogo sono già scattati i primi blocchi, a Carmagnola potrebbe essere questione di ore (qui le restrizioni descritte dalle ordinanze n. 29 e n.30). In caso di semaforo arancione stop ai veicoli diesel fino a Euro 4 dalle 8.30 alle 18.30 e al trasporto merci fino a Euro 3 dalle 8.30 alle 12.30. Divieto inoltre di accendere fuochi all’aperto e di usare riscaldamenti a legna o biomassa in casa che non rispettino la classe 3 stelle. La temperatura di abitazioni e luoghi pubblici va infine mantenuta intorno ai 19 gradi.