Inceneritore InProMa a Ceresole: si valuta l’impatto ambientale

1208

La Provincia di Cuneo ospiterà la conferenza dei servizi per valutare la realizzazione del nuovo inceneritore all’InProMa di Ceresole d’Alba.

Inceneritore InProMa
Lo stabilimento InProMa di Ceresole d’Alba

É in fase di valutazione il progetto, proposto dall’azienda InProMa con sede a Ceresole d’Alba, di realizzare un inceneritore alimentato a farine animali.

Il 4 marzo 2021 è stata fissata una conferenza dei servizi alla Provincia di Cuneo, dove verrà analizzato il progetto e il possibile impatto ambientale sul territorio.

L’azienda InProMa si occupa di raccogliere scarti di macellazione per poi trasformarli in materie riutilizzabili in ambito energetico. Il nuovo sistema di combustione prevede un aumento considerevole dei materiali trattati.

Intanto il Comune di Ceresole d’Alba sta facendo le proprie valutazioni tecniche che verranno esposte nel dettaglio alla conferenza dei servizi: “Noi abbiamo investito tanto sulla promozione e valorizzazione del nostro territoriospiega il sindaco di Ceresole, Franco Olocco- Per questo motivo siamo preoccupati del possibile impatto ambientale che un progetto del genere potrebbe avere”. 

Anche l’Associazione sindaci del Roero, guidata da Silvio Artusio Comba, ha fatto pervenire alla Provincia di Cuneo alcune osservazioni, che verranno approfondite durante la conferenza dei servizi.

“Altra fonte di preoccupazione è la quantità di materiale che verrà trattata dal nuovo sistema di combustione; il progetto infatti prevede un considerevole aumento dei volumi degli scarti di macellazione conferiti –conclude il sindaco Olocco- In ogni caso la sede opportuna per discutere di questi problemi è la conferenza dei servizi e noi lo faremo in modo tecnico e dettagliato”.