L’Asl CN2 al servizio degli anziani con l’Infermiere di famiglia e comunità

339

L’Asl CN2 ha potenziato il servizio dell’infermiere di famiglia e comunità per offrire terapie personalizzate agli ultra 65enni del territorio. 

Potenziata la figura dell’Infermiere di Famiglia e Comunità nel territorio dell’Asl Cn2

L’Asl CN2 ha potenziato la figura dell’Infermiere di Famiglia e Comunità, che diverrà un punto di riferimento importante soprattutto per i pazienti anziani con fragilità presenti sul territorio. 

L’Infermiere di Famiglia e Comunità è un professionista che promuove, previene e gestisce i processi di salute individuali, familiari e di comunità all’interno del sistema dell’assistenza sanitaria territoriale. È responsabile dell’individuazione del bisogno assistenziale e pianifica un intervento personalizzato per ogni paziente.

Nei prossimi giorni, previa comunicazione ai Medici di Medicina Generale, gli Infermieri di Famiglia e Comunità dell’Asl CN2 contatteranno telefonicamente gli ultra sessantacinquenni del territorio in condizioni di fragilità (determinata dagli stessi medici di Medicina generale), proponendo loro una valutazione infermieristica personalizzata (rilevazione parametri vitali, valutazione dell’adesione alla terapia, ecc.).

Banksy Game Changer: l’omaggio dello street artist al personale sanitario

La valutazione è facoltativa e gratuita e verrà effettuata nelle Case della Comunità di Alba e Bra (ex ospedali San Lazzaro di Alba e Santo Spirito di Bra) o nelle sedi distrettuali più vicine al domicilio della persona contattata. Durante la valutazione verrà effettuata una presa in carico personalizzata con la pianificazione di visite domiciliari e/o la proposta per l’utilizzo della telemedicina.

In questa prima fase non verranno proposti agli utenti visite a domicilio, ma unicamente nei locali dell’Asl CN2 (chiunque telefonasse per fissare un appuntamento a casa dell’utente o si presentasse di persona al domicilio, non è un operatore autorizzato dall’Azienda Sanitaria). 

Per avere maggiori informazioni è possibile rivolgersi al proprio medico di famiglia o contattare il numero 0172-1402204.

Dalla Regione oltre 200 milioni per nuove strutture sanitarie nel Carmagnolese