Lutto a Racconigi, è scomparso il regista e scenografo Koji Miyazaki

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Si è spento il regista e scenografo Koji Miyazaki, per oltre trent’anni attivo a Racconigi con l’associazione Progetto Cantoregi; i funerali si terranno domani, venerdì 14 aprile, al cimitero di Carignano.

Koji Miyazaki
Racconigi piange Koji Miyazaki, regista e scenografo scomparso all’età di 77 anni. I funerali avranno luogo nella mattinata di domani al cimitero di Carignano (foto @ Facebook)

È scomparso lo scorso venerdì 7 aprile, all’ospedale di Moncalieri, dove era ricoverato da alcune settimane, il regista e scenografo Koji Miyazaki: aveva 77 anni. Giapponese di nascita e piemontese d’adozione, Miyazaki ha contribuito a realizzare numerosi spettacoli teatrali a tema sociale, tra cui la rassegna “La Fabbrica delle idee”, collaborando con l’Associazione Progetto Cantoregi di Racconigi.

I funerali si terranno domani, venerdì 14 aprile, alle ore 10, al cimitero di Carignano, partendo dalla casa funeraria Miotto di Carmagnola (via Ospedale n. 6) alle ore 9:30.

Nato a Kyoto in Giappone nel 1945, dopo gli studi in grafica e design, si trasferisce in Italia a metà degli anni ’70, e inizia a lavorare prima come scenografo e poi come regista, nella moda, dove collabora con i più grandi stilisti (Armani, Versace, Ferrè, Prada, Valentino), nella musica, girando videoclip, e poi in televisione, inizialmente nelle reti commerciali e successivamente in Rai, dove firma trasmissioni importanti come “Non necessariamente” con Carlo Massarini, “Il tempo delle scelte” con Romano Prodi, e “Il ritratto” di Giancarlo Menotti, l’ideatore del Festival di Spoleto.

Realizza inoltre video e film promozionali e istituzionali per grandi aziende come Fiat, Fiat Avio, Recchi Costruzioni, Unicem, Telecom, Ferrovie dello Stato.

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Come regista di Progetto Cantoregi ha diretto, tra gli altri, spettacoli come “Voci Erranti”, “Bariùm”, “Le acque hanno volti”, “La soglia”, “Lividi”, “Amen”, “Van Gogh. Il suicidato della società”, “Omnes Colores”, “Il prete giusto”, “Sono incazzato nero”, “De senectute”, “Elogio della mitezza”.

Con Vincenzo Gamna e Marco Pautasso ha inoltre curato numerosi allestimenti scenici all’interno del Castello di Racconigi, tra cui “Altre voci, altre stanze”, “Le dimore interiori”, “Saudade”, “Un giardino per Josephine”, “Piccoli principi”, “Regine a Racconigi”.

“È difficile riassumere in poche parole quello che Koji Miyazaki ha rappresentato per noi -interviene Marco Pautasso, presidente dell’Associazione Progetto Cantoregi- Ci ha insegnato l’importanza della bellezza, da ricercare nelle persone e nelle piccole cose, e del perseguimento della perfezione negli spettacoli e negli allestimenti”.

Lo ricorda anche il sindaco di Racconigi Valerio Oderda: Una delle menti più eccelse della nostra città, che ha contribuito con il suo lavoro e la sua estetica a far crescere Racconigi dal punto di vista culturale, rendendola protagonista del panorama teatrale del territorio. Come Amministrazione siamo vicini a tutti i suoi amici più cari in questo giorno così triste, consapevoli che il suo lavoro continuerà a ispirarci negli anni a venire”.

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