Maltempo in attenuazione, ma attenzione alla rete stradale!

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Maltempo in fase di attenuazione oggi a Carmagnola e dintorni: l’attenzione adesso è rivolta soprattutto alla rete stradale. L’allerta scende da arancione a gialla; la Regione Piemonte verso lo “stato di emergenza”.

Ponte Po Carignano Villastellone rete stradale maltempo foto Il Carmagnolese
Il Po in piena nei pressi di Carignano

È in fase di stabilizzazione l’ondata di maltempo che da due giorni sta devastando parte del Piemonte, inclusa l’area di Carmagnola e dintorni (dove si è scesi ad allerta gialla), e l’attenzione viene ora rivolta in particolare alla rete stradale.

Sul territorio carmagnolese, per tutta la giornata di ieri e nella notte, sono proseguiti i monitoraggi dei principali corsi d’acqua.
Già in serata si era riscontrato un abbassamento del livello idrometrico del rio Corno, del torrente Ricchiardo e del canale di scolo dei Tetti Grandi; stabili i livelli del torrente Meletta e del rio San Pietro. In lieve crescita solo il Maira.
Passata anche la piena del Po a Carignano, con esondazioni segnalate nella zona agricola compresa tra i Comuni di Lombriasco e Casalgrasso, ma il livello delle acque è ormai stabile fin dalla mezzanotte di ieri.

Il servizio di sorveglianza è proseguito per tutta la mattinata di oggi, lunedì 25 novembre, nonostante il miglioramento delle condizioni meteo generali.
Nel primo pomeriggio di oggi, il nuovo bollettino da parte dell’Arpa Piemonte ha ridotto l’allerta da arancione a gialla. Per domani, martedì 26, è previsto il ritorno alla normalità.

Sempre a Carmagnola, nella notte, è stato invece necessario procedere alla chiusura di via Palazzotto a seguito dell’esondazione del torrente Meletta nel vecchio alveo.
Permane inoltre la chiusura delle seguenti strade sul territorio comunale: via Braida, Strada antica di Ceresole, via San Giorgio, via Ponte Rotto, via Maira, via Corno, via Tetti Grandi, via Maruccano.
In frazione Motta hanno continuato a funzionare ininterrottamente le idrovore.

Dalla prime ore della mattinata sono intanto in corso numerosi interventi di verifica e manutenzione delle principali strade comunali da parte della squadra operai e della Polizia municipale, vista la presenza diffusa di dissesti e buche del manto della rete stradale causate dal maltempo, a seguito della caduta di oltre 106 mm di pioggia nelle ultime 48 ore.
Si raccomanda sempre di prestare la massima attenzione e di procedere con prudenza lungo tutta la rete viaria e nell’attraversamento dei sottopassi“, sottolineano dalla Centrale Operativa Comunale.

Proprio per ragioni legate alla viabilità, si ricorda che oggi a Carmagnola (e in altri Comuni dei dintorni) le scuole di ogni ordine e grado sono rimaste chiuse.
Dovrebbero riaprire nella giornata di domani, martedì 26 novembre 2019.

Niente scuola oggi anche per gli studenti di Racconigi, analogamente a Lombriasco e Pancalieri -dove la situazione legata al Po e all’Angiale si è andata comunque normalizzando- così come a Carignano.
Qui, in mattinata, risultavano in particolare ancora diversi problemi alla viabilità, legati al maltempo. Chiuse per allagamenti, infatti, la Provinciale 146 per Castagnole Piemonte e la Provinciale 143 per Vinovo, oltre al sottopasso della Variante all’ex Statale 20, in prossimità dell’uscita Est.

Migliorata invece la situazione a Poirino, dove le scuole oggi sono regolarmente aperte così come tutte le strade, esclusa quella che porta alle cascine Tetto Banna e Zucchea.
Situazione analoga a Villastellone: lo Stellone è sceso sotto il livello di guardia fin da ieri sera, facendo rientrare l’emergenza.

Intanto dalla Regione Piemonte arrivano le prime considerazioni in merito al maltempo che, da venerdì, ha interessato il territorio: “Lo scenario che si sta delineando è certamente preoccupante, ma è estremamente difficile poter fare stime dei danni ora che l’evento meteorologico è ancora in corso –dichiara l’assessore regionale alla Protezione civile, Marco GabusiAppena le condizioni lo consentiranno, i tecnici faranno i sopralluoghi nelle aree colpite, mentre la Regione Piemonte procede, purtroppo, con una nuova richiesta di stato di emergenza”.

Gabusi elogia quindi l’intera “macchina” di protezione civile regionale:  “Ho ricevuto tantissime manifestazioni di gratitudine da parte dei cittadini nei confronti dei soccorritori: è grazie a loro che eventi come questo non degenerano più in tragedia come accadde nel 1994. Il sistema della protezione civile sta funzionando bene, anche nelle condizioni difficili imposte da mesi di maltempo, durante i quali è stato sottoposto a un lavoro pressoché ininterrotto, estenuante e di enorme responsabilità. Accanto all’efficienza dei soccorsi, vanno sottolineati anche lo sforzo di comunicazione da parte di tutti gli enti e la buona condotta dei cittadini, che hanno imparato o stanno imparando ad attenersi alle norme di comportamento che diffondiamo attraverso tutti i canali a disposizione“.

Qui tutti i bollettini di allerta dell’Arpa Piemonte aggiornati in tempo reale.