Vista più chiara e interventi più sicuri: l’Oculistica dell’ASL TO5 porta in sala operatoria la tecnologia del futuro.

Nuove tecnologie per l’Oculistica dell’Asl TO5, diretta dal dottor Gaudioso Del Monte: è arrivato Alcon Unity, uno strumento innovativo che cambia il modo di curare la cataratta e le malattie della retina.
Il servizio dell’Azienda Sanitaria di Chieri, Carmagnola, Moncalieri e Nichelino diventa così uno tra i primi centri in Italia a utilizzare questo nuovo sistema, grazie al quale gli interventi di cataratta diventano più delicati per l’occhio e più rapidi.
«Il chirurgo può operare con maggiore stabilità e controllo, riducendo i rischi durante l’intervento grazie ad appositi sensori che monitorano in tempo reale la pressione e la temperatura dell’occhio, aumentando così la sicurezza per i pazienti», spiegano dall’Asl.
Anche per le malattie della retina, questa tecnologia rappresenta un grande passo avanti: grazie a strumenti miniaturizzati e a una sonda di altissima velocità e precisione, è possibile intervenire in modo meno invasivo, riducendo i tempi chirurgici e di recupero, e migliorando la qualità del risultato visivo.

Oltre al nuovo apparecchio, l’Oculistica dell’Asl TO5 ha introdotto anche un moderno sistema di visualizzazione tridimensionale chiamato Ngenuity 3D.
Durante l’intervento, il chirurgo e l’équipe possono vedere su un grande schermo immagini ad altissima definizione, molto più nitide rispetto a quelle di un microscopio tradizionale.
Questo sistema consente di lavorare in modo più preciso e confortevole, ma è anche uno strumento prezioso per la formazione dei giovani medici, che possono seguire le operazioni con la stessa visuale del primo chirurgo operatore.
«Ringrazio la Direzione aziendale per questo importante investimento, che ci permetterà di offrire cure sempre più efficaci e tempi di attesa più brevi per i nostri pazienti», commenta Del Monte.
Aggiunge il direttore generale dell’Asl, Bruno Osella: «Innovare significa migliorare la qualità delle cure e rendere più vicini ai cittadini servizi sanitari di eccellenza. Questa nuova tecnologia è un segnale concreto del nostro impegno nel rinnovare le proprie strutture e sostenere il lavoro dei nostri professionisti».


















































