Piemonte: dal Pnrr 29 milioni per la raccolta differenziata dei rifiuti

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Ammessi 46 progetti per il miglioramento e la meccanizzazione della rete di raccolta dei rifiuti in Piemonte: dal Pnrr un finanziamento di 29 milioni di euro.

In Piemonte 46 progetti per la raccolta differenziata dei rifiuti, presentati da 16 Consorzi, potranno essere realizzati con un finanziamento complessivo di circa 29 milioni di euro

La Regione Piemonte informa che è stata stilata la graduatoria definitiva dei progetti ammessi ai contributi del PNRR riguardanti il miglioramento e la meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti: 46 progetti, presentati da 16 Consorzi, potranno essere realizzati con un finanziamento complessivo di circa 29 milioni di euro.

I vari progetti che sono stati approvati possono essere suddivisi in tre tipologie.

La prima punta a realizzare o potenziare dei Centri di raccolta e del riuso. Coi centri di raccolta l’obiettivo è quello di concentrare e ottimizzare la raccolta differenziata di rifiuti non facilmente raccoglibili nei cassonetti, limitando così il numero degli abbandoni sul territorio. I centri del riuso sono invece pensati per sottrarre al ciclo dei rifiuti tutti quei beni che hanno ancora una possibilità di riutilizzo.

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Il secondo tipo di intervento consiste nel posizionare dei contenitori “intelligenti”, ovvero cassonetti dotati di un dispositivo elettronico in grado di riconoscere, tramite una chiave o una tessera, un utente.

Infine la terza tipologia prevede l’installazione di sistemi da posizionare sugli automezzi di raccolta, sempre finalizzati al riconoscimento dell’utente che conferisce i propri rifiuti urbani, nonché alla registrazione degli svuotamenti per l’applicazione della tariffa puntuale, grazie alla quale gli utenti meritevoli beneficeranno della riduzione della Tari.

A tali finanziamenti si aggiungeranno 40 milioni del Fesr 2021-27 (Fondo europei per lo sviluppo regionale), che dovranno essere impegnati e banditi insieme ad altre risorse regionali per raggiungere il massimo degli obiettivi di riduzione della produzione di rifiuti e di riciclo -spiega l’assessore regionale all’Ambiente- Insieme al nuovo Piano regionale appena approvato, la gestione dei rifiuti piemontesi avrà un grande sviluppo che porterà grandi benefici ambientali con il riciclo di quasi la totalità dei materiali raccolti e benefici occupazionali con la creazione di nuovi posti di lavoro“.

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