Più Italia scrive in Regione contro l’ipotesi di chiusura del Pronto Soccorso di Carmagnola

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Il partito Più Italia ha scritto all’Assessorato Sanità della Regione Piemonte contro l’ipotesi di chiusura estiva del Pronto Soccorso di Carmagnola.

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Diego Bottin, coordinatore di Più Italia a Carmagnola

L’ipotesi di chiusura estiva nelle ore notturne del Pronto Soccorso dell’ospedale di Carmagnola -ventilata già nelle scorse settimane, vista la carenza di infermieri e di medici- allarma anche i rappresentanti cittadini di Più Italia, il partito guidato a livello nazionale da Fabrizio Pignalberi.

Il coordinatore carmagnolese Diego Bottin, tramite la Segreteria nazionale del Partito, ha scritto all’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, sottolineando come il reparto di emergenza del San Lorenzo sia “fondamentale per la città e per molti Comuni limitrofi“.

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«La chiusura nelle ore notturne era già stata disposta dalla Regione per dirottare il personale impegnato nel presidio carmagnolese per l’emergenza Covid 19 e, già allora, Più Italia ha detto no -dichiara Bottin- Una decisione incomprensibile: la Politica non ha saputo gestire il problema, mettendo al secondo posto i cittadini».

La PEC inviata all’Assessorato, quindi, punta a esprimere la preoccupazione del partito in merito a una possibile nuova chiusura, anche parziale: «un’opinione molto diffusa tra i carmagnolesi», conclude Bottin.

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