Poirino, la pizzeria Ostu nella guida del Gambero Rosso 2024

698

La pizzeria Ostu di Poirino è stata inserita nella guida pizzerie d’Italia 2024 del Gambero Rosso, uscita lo scorso settembre. Paolo Furini “Un’importante riconoscimento per anni di lavoro e passione”.

Pizzeria Poirino
Lo staff della pizzeria Ostu di Poirino

La pizzeria Ostu di Poirino è entrata a far parte della guida del Gambero Rosso, una testimonianza della bontà del lavoro svolto nell’arco di anni con passione e costanza.

L’Osto’d San Roch di Poirino nasce nel lontano 1999 da Luca Furini e Lucietta Appendino. Un ristorante pizzeria nel centro della città che per decenni serve piatti della tradizione piemontese e pizze dal gusto sempre più ricercato.

Recentemente il locale si è evoluto, grazie al piglio dei fratelli Fabio e Paolo Furini, ed è  diventato l’Ostu, puntando soprattutto sulle pizze, ma non solo.

Pizze gourmet, focacce gastronomiche, panelle e pan brioche sono i pezzi forti che hanno consentito all’Ostu di essere insignito di due spicchi, su tre, dalla guida Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso 2024, uscita lo scorso settembre.

Una cura particolare nella scelta degli ingredienti, valorizzando il km 0, ma anche apprezzando le eccellenze nazionali inarrivabili come il Prosciutto di San Daniele; l’attenzione all’ecosostenibilità, preferendo la stagionalità ed il rispetto della tradizione, come la Salsiccia di Bra e il vitello tonnato, sono alcuni degli elementi che certamente hanno contribuito a conseguire questo importante riconoscimento” commenta Paolo Furini.

Intervista a Francesco Gariglio, il ragazzo di Poirino che ha vinto i giochi matematici

Non sono però solo la ricchezza e complessità del menù a colpire l’inviato del Gambero, ma anche l’attenzione agli abbinamenti enogastronomici. Paolo, sommelier della pizzeria, è infatti al servizio dei clienti proponendo birre artigianali e vini che ben si accostano alle pizze e alle focacce gourmet, favorendo un’esperienza diversa, una via più completa di vivere la pizza.

La missione è cercare di portare la nostra esperienza di cucina nella pizza, per rendere possibile un modo diverso di vivere questo piatto -prosegue Paolo- Non più solo mordi e fuggi, ma un’esperienza a tutto tondo“.

I veri pilastri dell’Ostu sono tradizione, creatività, visione e studio nella creazione delle pizze, sempre con un’occhio al passato. Un modus operandi che ha portato al successo, garantendo all’Ostu un posto tra i grandi della pizza, nella guida del Gambero Rosso.

Adesso il nostro obiettivo è quello di continuare a crescere e puntare al terzo spicchio, migliorando il servizio, lavorando su nuovi impasti e proseguendo nella direzione intrapresa sino ad ora“, conclude Furini.

Nuova rotonda Poirino-Villastellone, cominciati i lavori