Pubblicato il tradizionale cortometraggio “Racconigi a Natale”

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Il cortometraggio “Racconigi a Natale”, prodotto e ideato dallo studio Ep di Racconigi, è ora disponibile sui social. Temi di quest’anno la lotta contro la violenza di genere e la danza. 

Un momento delle riprese del cortometraggio

È stato pubblicato il tradizionale cortometraggio “Racconigi a Natale”, giunto alla sua 5^ edizione, prodotto e ideato dallo studio Ep. Quest’anno Racconigi ha voluto schierarsi contro la violenza sulle donne, pur rimanendo vicino al tema del Natale.

Le attrici del cortometraggio sono Clara Tubito e Sara Sorrentino (Miss Rocchetta 2023), che interpretano due “Cappuccetto Rosso” che passeggiando per Racconigi raccolgono le scarpette rosse presenti nelle strade della città. Giungono al Castello dove, nel Salone d’Ercole della Reggia, i ballerini Elisa Inverso e Manuel Torazza eseguono una coreografia ideata da loro stessi, circondati dalle scarpette rosse. 

Il progetto ha visto anche la partecipazione di Clara e Pietro Piasco e alcuni alunni dell’Asilo Ribotta di Racconigi.

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Tutto il video si basa su concetti metaforici -spiega l’ideatore Ettore PaschettaCappuccetto Rosso è una fiaba d’altri tempi in cui una bambina innocente incontra per strada un lupo apparentemente gentile che poi si rivela essere tutt’altro che questo. La bambina prosegue verso la casa della nonna, luogo sicuro e confortevole, ma il lupo la aspetta: allo stesso modo ho immaginato in Cappuccetto Rosso la figura di una donna vittima di violenza. Donne innocenti che per la loro strada incontrano uomini perfetti, ma proseguendo il loro cammino verso lo spazio sicuro di casa scoprono che non erano così perfetti, ed anzi si trasformano in veri e propri lupi”.

Sulle note di “Hallelujah”, la voce narrante di Pierbartolo Piacenza recita un monologo contenente citazioni rielaborate che riprendono Shakespeare, Oriana Fallaci, Franco Battiato, Idgie Threadgoode e Frida Kahlo, in un’esortazione allo “stop” diretto a tutti gli uomini del mondo.

Le scarpette rosse sono 109 -continua Paschetta- e riprendono l’opera dell’artista messicana Elina Chauvet, divenuta simbolo della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. La cosa incredibile è che la scelta di questo tema per il video di Natale è stata presa alcuni mesi fa e a quei tempi il numero era ancora inferiore a 100: ho dovuto correggere più volte il monologo che ho scritto perché il numero continuava ad aumentare”.

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La realizzazione del progetto è stata possibile grazie all’Associazione Mai+Sole di Savigliano che ha fornito le 109 scarpe rosse presenti nel corto e che ogni giorno si impegna ad aiutare donne in difficoltà. Fondamentale è stata anche la disponibilità della Direttrice del Castello Reale di Racconigi, la dottoressa Alessandra Giovannini Luca, che ha permesso le riprese all’interno del Salone d’Ercole. Il video è stato infatti realizzato su concessione della Direzione regionale Musei Piemonte e del Castello di Racconigi.

Il progetto è frutto della sinergia tra Ep e RacconigiEventi che perdura sin dalla sua seconda edizione -spiega Irene Fissore, Presidente di RacconigiEventi- Negli anni questo video è diventato uno degli eventi che i racconigesi attendono di più nel programma che precede il Natale, e anche quest’anno è stato un successo”.

Ettore Paschetta ha voluto anche spiegare la presenza, negli ultimi secondi del video, della scritta “In ricordo di Simona Bonetto”: “Si tratta di una persona che è mancata per malattia a inizio anno, un’amica che ha partecipato a tutte le edizioni del video insieme a sua figlia Clara, e a tanti altri progetti che ho realizzato per la città. Sentivo che era importante farle questa dedica, e l’ho fatto usando la sua stessa voce, con l’ultimo audio in cui mi confermò la sua partecipazione. Una malattia l’ha portata in cielo qualche mese fa, ma siamo certi che anche quest’anno fosse tra noi durante le riprese, e che ora sarà una delle stelle in cielo che illumineranno questo nostro Natale”.

Il cortometraggio è disponibile su Facebook a questo link

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