Santena celebra l’anniversario della morte di Camillo Cavour

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Oggi, sabato 6 giugno 2020, il Comune di Santena organizza una cerimonia per celebrare i 159 anni dalla scomparsa di Camillo Benso conte di Cavour.

cavour santena
Camillo Benso conte di Cavour, fautore dell’Unità d’Italia, è sepolto a Santena

Una sobria cerimonia di commemorazione, per celebrare il 159esimo anniversario della morte di Camillo Benso conte di Cavour (torinese doc, ma santenese d’eccellenza) è in programma oggi, sabato 6 giugno 2020, alle ore 18:30 nel cortile della scuola elementare “Camillo Cavour” di via Vittorio Veneto 25 a Santena.

Per la prima volta, la celebrazione non sarà a ingresso libero, ma riservato. «A causa delle restrizioni imposte per l’emergenza sanitaria Covid-19, quest’anno la commemorazione non sarà completamente aperta ai cittadini ma, fatta eccezione per i membri della Associazione Amici della Fondazione Cavour, si svolgerà in presenza di un solo componente per ogni altra Associazione santenesespiega Ugo Baldi, sindaco di SantenaOgni partecipante dovrà pertanto presentarsi munito del gagliardetto della propria associazione e di mascherina, in modo da tutelare la salute dei presenti».

L’evento è organizzato dalla Associazione Amici della Fondazione Cavour, insieme alla Fondazione Cavour e al Comune di Santena.
Il ricordo di Camillo Benso conte di Cavour prevede una cerimonia con l’intervento del sindaco, del presidente della Associazione Amici della Fondazione Cavour e del presidente della Fondazione Cavour, che offriranno spunti di riflessione; quindi l’ammaina-bandiera, con la partecipazione della Banda musicale Canonico Serra.

Già in mattinata, alle ore 6:45 (orario di morte di Cavour), sempre nel cortile della scuola elementare, si è svolta la posa della bandiera italiana a mezz’asta, alla sola presenza del presidente della Fondazione Cavour, del presidente della Associazione Amici della Fondazione Cavour e del sindaco.

«Camillo Cavour è un personaggio di importanza storica, in quanto ha dato un contributo fondamentale nel costruire l’Italia che conosciamo oggi -prosegue il sindaco Baldi- Per noi è un onore e un dovere ricordare questo Padre della Patria che prima di morire ha espresso la volontà di essere sepolto a Santena, nella tomba di famiglia, accanto a suo nipote Augusto».