Santena: rimborso delle tariffe per i servizi comunali non utilizzati

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A Santena sono state bloccate -con rimborso- tutte le tariffe di servizi scolastici (nido, trasporti, mensa, pre e post scuola) e degli impianti sportivi, chiusi per la crisi Covid-19.

Renzo Cavagnero Santena rimborso tariffe Covid Coronavirus
Il centro sportivo di via Trinità a Santena

Stop alle rette e rimborso di quanto non utilizzato delle tariffe per i servizi scolastici, gli asili nido e gli impianti sportivi di Santena, chiusi dal Covid-19.

La Giunta comunale ha approvato all’unanimità l’esonero a famiglie e associazioni sportive delle tariffe per i servizi bloccati a seguito delle restrizioni imposte dal Governo per contenere il Coronavirus.

“Abbiamo deciso di andare incontro ai cittadini rimborsando e/o annullando i pagamenti alle famiglie che non hanno usufruito dei servizi scolastici comunali: asilo nido, mensa, pre e post scuola e trasporto scolastico per gli alunni della scuola dell’infanzia e dell’obbligo“, sottolineano dall’Amministrazione.

Commenta Francesco Maggio, assessore alle politiche educative, giovanili e di innovazione infrastrutturale: “In un momento critico come questo stiamo cercando di mettere in atto tutte le azioni possibili per fronteggiare la crisi. Oltre all’emergenza sanitaria, i primi a subire le conseguenze sono le famiglie con bambini che, oltre a non poter avere l’appoggio dei servizi educativi, si ritrovano ad aver sborsato cifre che potrebbero essere utili per far quadrare il bilancio di casa. Molti sono sono in cassa integrazione, altri cittadini sono rimasti disoccupati, quindi oltre al sostegno per le famiglie senza reddito abbiamo ritenuto giusto supportare tutti con azioni concrete“.

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Per quanto riguarda l’asilo nido comunale, sono state annullate le rette dal mese di marzo e fino alla ripresa dell’attività. Le famiglie degli studenti delle scuole santenesi che usufruivano della refezione scolastica, inoltre, non pagheranno i pasti non fruiti fino alla ripresa del servizio.
“Nel caso di conferma di iscrizione al trasporto scolastico ed al pre e post scuola per l’anno scolastico successivo, l’importo già versato, sarà considerato un credito -spiega l’assessore- Nel caso invece non si iscrivessero più al servizio, ma avessero pagato per l’intero anno saranno rimborsate“.

Le associazioni sportive dilettantistiche, invece, sono esonerate dal pagamento della seconda rata per l’utilizzo degli impianti sportivi comunali.
E’ un momento particolarmente difficile per tutti – conclude Paolo Romano, assessore alle politiche di governance del territorio, culturali, sportive ed associazionismo– Siamo andati incontro anche alle esigenze delle associazioni sportive dilettantistiche, che rivestono un’importante funzione sociale nella comunità. Una decisione dettata dall’equità e dal buon senso, che è stata doverosa per rispetto dei grandi sacrifici che tutte le famiglie stanno compiendo in questa fase di emergenza nazionale“.