Il recente ritorno della schiuma nel canale dei Mulini, a Gora di Borgo, è al centro di un’interrogazione presentata dal gruppo di minoranza di Villastellone all’Amministrazione comunale.
A seguito di recenti avvistamenti di schiuma nel canale dei Mulini, il consigliere comunale Matteo Viberti del gruppo di minoranza “Villastellone per tutti” ha presentato un’interrogazione al sindaco e al presidente del Consiglio comunale sullo stato delle acque.
Spiega Viberti: «L’ annosa problematica della presenza di acque reflue e schiume nel canale dei Mulini è nota e si ripete ciclicamente. Legambiente aveva sollevato il problema già in passato (nel 2005 e nel 2006) organizzando una petizione a cui parteciparono 528 villastellonesi».
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Il fenomeno è stato imputato negli anni al depuratore di Carmagnola, in località Ceis. Dopo il potenziamento dell’impianto la situazione era migliorata, per poi tornare a peggiorare durante alcuni giorni degli scorsi mesi di maggio e giugno e di nuovo nelle scorse settimane, a conferma ci sono diverse foto caricate sui gruppi Facebook locali.
Il consigliere Viberti chiede se l’Amministrazione sia a conoscenza di queste circostanze, se siano stati presi provvedimenti per verificare l’eventuale presenza di agenti inquinanti nelle acque e controllare lo stato di salute del depuratore, anche ricordando li grande interesse storico della zona di Borgo Cornalese -che è inserita nel programma Man and Biosphere (MAB) dell’UNESCO- e la vicinanza con l’area naturalistica protetta del Po morto di Carignano.
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