Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale di Carmagnola sono stati approvati (all’unanimità) due Ordini del Giorno sul tema della sicurezza stradale. Riguardano, in particolare, i monopattini elettrici e il trasporto di minori su motocicli.

Entrambi i documenti esortano il Governo e gli organi competenti a introdurre nuove disposizioni per la sicurezza urbana, la fruibilità dei centri abitati e la prevenzione degli infortuni legati all’utilizzo dei monopattini elettrici e a revisionare le disposizioni inerenti al trasporto dei bambini sui motocicli.
“Le nuove caratteristiche e dotazioni dei monopattini elettrici appena adottate risultano insufficienti ai fini di aumentare la sicurezza urbana e la prevenzione degli infortuni, non affrontando la grave lacuna legislativa inerente la piena sicurezza e protezione di chi è alla guida, la responsabilità civile verso terzi in caso di incidente e l’identificazione del mezzo, e quindi del conducente, sia in caso di incidente che di infrazione del Codice della strada -ha spiegato la consigliera Margherita Toschino (FdI)- Inoltre in diversi Comuni italiani si è iniziato a prevedere la possibilità di effettuare ordinanze locali riguardo all’obbligatorietà del casco da parte dei maggiorenni fruitori di monopattini elettrici”.
A questo intervento sono seguiti un approfondimento, da parte del capogruppo di FdI Lorenzo Stella, sui dati ISTAT riguardo al crescente numero di incidenti che coinvolgono monopattini elettrici e una riflessione del vicesindaco Cammarata sull’importanza di un’assicurazione legata al monopattino elettrico.
Il secondo Ordine del Giorno -relativo al trasporto di minori sui motocicli– è stato nuovamente presentato da Toschino: “Richiediamo agli organi competenti di valutare le seguenti disposizioni: la limitazione della velocità a 50 km/h in caso di trasporto di bambini su motocicli; l’innalzamento dell’età del passeggero a un minimo di 12 anni in caso di circolazione su strade percorribili a velocità superiore ai 50 km/h e, infine, l’ulteriore valutazione dell’eventuale adozione di dispositivi di sicurezza obbligatori dai 5 ai 12 anni di età, in caso di trasporto su strade aventi un limite di velocità di 50 km/h”.
Entrambi i documenti, come detto, hanno trovato il voto favorevole di tutta l’Aula.