Tamponi rapidi all’hotspot Covid di Carmagnola

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All’hotspot Covid di Carmagnola in piazza Manzoni arrivano i tamponi rapidi per l’individuazione del Coronavirus: lo ha annunciato la Regione Piemonte.

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All’hotspot Covid di Carmagnola in piazza Manzoni arrivano i tamponi rapidi per l’individuazione del Coronavirus: lo ha annunciato la Regione Piemonte (foto Carmagnola TV)

Arrivano anche all’hotspot Covid di piazza Manzoni 10, a Carmagnola, i tamponi rapidi per l’individuazione del Coronavirus.

Lo annuncia la Regione Piemonte, che ha messo i test a disposizione di 13 strutture in tutto il Piemonte, tra cui quello carmagnolese.
Si amplia la platea di cittadini che potranno usufruire degli hotspot per effettuare, esclusivamente su prenotazione dei medici di medicina generale, i tamponi rapidi naso-faringei“.

In particolare, l’hotspot carmagnolese ha accesso separato rispetto a quello destinato ai test molecolari è operativo dal lunedì al sabato, dalle ore 13 alle 16, consentendo di processare più di 50 test rapidi al giorno.

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Al servizio si accede esclusivamente su prenotazione, da effettuarsi a cura del proprio medico di famiglia che, sulla base delle proprie valutazioni cliniche, potrà indirizzare il paziente a questa nuova tipologia di test.

I risultati dei tamponi rapidi sono disponibili dopo 15-20 minuti. “In caso di positività vengono attivate immediatamente le misure di isolamento previste dal protocollo sanitario -spiegano dalla RegioneGià presso l’hotspot, viene eseguito il tampone molecolare per la conferma“.

Gli esiti del test rapido (negativo o positivo) vengono in ogni caso caricati sulla piattaforma regionale e resi visibili al medico di famiglia.

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Soddisfatto il presidente regionale Alberto Cirio: “Con una gara fatta insieme al Veneto, ad agosto abbiamo acquistato quasi due milioni e mezzo di tamponi rapidi per il nostro sistema sanitario pubblico. Li stiamo usando soprattutto per mantener sicure le nostre Rsa e le altre residenze assistenziali, monitorando ogni due settimane ospiti e dipendenti, ma anche per velocizzare le diagnosi e la certificazione delle guarigioni, in modo da supportare e alleggerire il sistema dei laboratori e dei Sisp e dare una risposta più immediata a tutti i cittadini che necessitano del tampone”.

Altri nove hotspot regionali, tra cui Bra e Savigliano, saranno quindi attivati nei prossimi giorni, mentre si potenzia anche la rete di laboratori in cui processare i tamponi molecolari: le strutture sono oggi 32, di cui 21 pubbliche e 11 private.

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