La consigliera Toschino (FdI) all’attacco di Azione sulle critiche alle spese per la candidatura di Carmagnola a Capitale del Libro: «in Consiglio avevano votato a favore, ora dicono l’opposto».

Il tema delle spese effettuate dal Comune di Carmagnola per la creazione del dossier di candidatura a Capitale del Libro 2026 –titolo poi vinto da Pistoia– è al centro di un nuovo scontro politico tra il centrodestra e Azione con Calenda.
Questa volta, però, l’attacco viene dalla Maggioranza, con la consigliera Margherita Toschino (Fratelli d’Italia) che accusa di incoerenza il gruppo centrista di opposizione, rappresentato in Consiglio comunale da Roberto Frappampina e guidato dal segretario cittadino Pasquale Sicilia.
«Ricordo bene la votazione di novembre, in cui venne approvata all’unanimità -e quindi anche con i voti delle opposizioni, Frappampina compreso- la delibera che autorizzava quelle spese, per una cifra massima che non è stata superata», dichiara Toschino.
E prosegue: «Per questo mi ha fatta rimanere basita la pseudo-polemica sollevata nei giorni scorsi da Sicilia, che in un comunicato stampa ha detto che quei soldi sarebbe stato meglio spenderli in altro modo. Ma si parlano all’interno di quel partito? O hanno cambiato radicalmente idea in pochi mesi?».
Nel mirino è finita la nota stampa inviata dal segretario cittadino di Azione poche ore dopo la vittoria di Pistoia: “Avremmo preferito che queste risorse venissero destinate alle famiglie bisognose“, ha scritto l’esponente centrista.
«Allora perché hanno votato a favore del documento che autorizzava la spesa a sostegno della candidatura? Facile parlare dopo che il titolo non è stato assegnato alla nostra città…», affonda ancora Toschino.
E conclude, amareggiata: «Credo che i cittadini siano stanchi di questa opposizione fatta a casaccio, senza conoscenza e riflessione sui temi. Se il segretario politico e il capogruppo in consiglio comunale dello stesso partito non sono politicamente concordi, secondo me devono seriamente valutare le proprie dimissioni dai singoli ruoli che ricoprono».












































