In occasione della Giornata mondiale del Libro, l’Istituto “Baldessano-Roccati” di Carmagnola ha dato vita a un’intensa e partecipata iniziativa culturale, con letture e musica.

In occasione della Giornata mondiale del Libro e del Diritto d’Autore 2025, promossa dall’UNESCO per celebrare la lettura e la tutela del copyright, l’Istituto Baldessano-Roccati di Carmagnola ha dato vita a un’intensa e partecipata iniziativa culturale, tra parole e musica.
In collaborazione con l’Associazione Legg’Io, l’auditorium del Roccati, in viale Garibaldi, si è trasformato in uno spazio dedicato all’ascolto, alla riflessione e alla bellezza delle parole.
Circa 500 studenti, provenienti dai diversi indirizzi dell’Istituto, hanno assistito a un reading letterario e musicale coinvolgente, caratterizzato da letture espressive ad alta voce eseguite da attori, doppiatori e speaker.
I testi scelti –“A spasso con Armstrong” di Vincenzo Zoda e Roberta Tiberia per gli studenti del biennio, e “Quelle brave ragazze” di Stefania Catallo per il triennio- sono stati interpretati con intensità, in un silenzio partecipe che ha testimoniato l’attenzione e la sensibilità del giovane pubblico.

Al termine delle letture, gli studenti hanno potuto assistere a un breve laboratorio dimostrativo sulle tecniche della lettura ad alta voce, con elementi di dizione, articolazione e respiro.
Un’occasione per comprendere quanto leggere bene non sia solo un atto tecnico, ma un ponte emotivo e comunicativo tra chi legge e chi ascolta.
A rendere ancora più suggestiva l’esperienza, l’introduzione musicale affidata agli allievi delle classi seconda, terza e quarta del liceo classico, capaci di creare un’atmosfera avvolgente, perfetto preludio all’intensità delle parole lette.
La Commissione per la promozione della Lettura dell’Istituto ha scelto quest’anno di affidarsi all’esperienza dell’Associazione Legg’Io, convinta che la lettura ad alta voce rappresenti un potente strumento educativo ed emotivo. Anche la Scienza lo conferma: leggere cura, e farlo ad alta voce amplifica benefici cognitivi, relazionali e persino terapeutici.