Blocco del traffico: nuove regole dal 1° ottobre 2019

2582

Approvati i criteri su limitazioni e blocco del traffico per l’inverno 2019-2020, che coinvolgeranno Torino e altri 22 città, inclusa Carmagnola. Previste nuove deroghe. Esclusi 10 Comuni, tra cui Carignano.

 

blocco traffico auto euro 0

Al Tavolo sulla qualità dell’aria, riunitosi nei giorni scorsi, la Città metropolitana e i Comuni coinvolti hanno approvato gli adeguamenti alla delibera regionale sulle limitazioni alla circolazione degli automezzi, che entrerà in vigore dal 1° ottobre e sarà valida per la stagione invernale 2019-2020.

Sono intervenuti i tecnici di Arpa e Regione, sindaci e amministratori dei Comuni coinvolti: Beinasco, Borgaro, Carmagnola, Caselle, Chieri, Chivasso, Collegno, Grugliasco, Ivrea, Leinì, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pianezza, Rivalta, Rivoli, San Mauro, Settimo, Torino, Venaria Reale, Vinovo e Volpiano.

Niente blocco del traffico, invece, il prossimo inverno, per alcuni Comuni -Carignano, La Loggia, Candiolo,  Trofarello, Alpignano, Santena, Pino Torinese, Pecetto, Druento e Cambiano- dove, secondo i dati rilevati dall’Arpa, vi è stato un miglioramento della qualità dell’aria.

Città metropolitana e comuni hanno stabilito di applicare la deroga per i veicoli dei nuclei famigliari con ISEE minore di 14.000 euro, in modo da renderla verificabile dalla polizia municipale. Confermate ancora per il prossimo inverno le deroghe per mercatali e turnisti, nonché per i mezzi che svolgono attività specifiche, come i traslochi.

Sempre in uniformità con le indicazioni regionali, viene eliminata la deroga per gli “over 70” alla guida di veicoli Euro 0 e Euro 1 diesel e per i “veicoli storici” nelle giornate festive. Mantenuta invece l’esenzione specifica per i taxi che consente la loro circolazione anche se non dotati di filtro antiparticolato.

La circolazione resta inoltre garantita per tutti il 25 e 26 dicembre e il 1° gennaio, anche in caso di attivazione del “semaforo antismog”.

Abbiamo cercato di trovare la massima omogeneità con la delibera regionale, ma dobbiamo ancora lavorare in sinergia sul tema delle deroghe e dei provvedimenti per agevolare la sostituzione degli automezzi più inquinanti -dichiara la consigliera delegata all’ambiente e qualità dell’aria Barbara AzzaràOgni anno facciamo un passo avanti, quest’anno le limitazioni stabili (0-24) coinvolgeranno anche tutti i veicoli diesel euro 1. Relativamente alle misure emergenziali, invece, si continuerà ad essere più restrittivi rispetto alle indicazioni regionali fermando, in caso di semaforo arancione, i veicoli diesel euro 4 e in caso di semaforo rosso gli euro 5 (le auto dalle 8 alle 19 e i mezzi commerciali dalle 8,30 alle 14 e dalle 16 alle 19). Per quanto riguarda il provvedimento impostato sul certificato Isee, occorre lavorare in prospettiva, in modo da aiutare le famiglie in difficoltà nel dotarsi di nuovi mezzi di trasporto meno inquinanti e prevedere maggiori agevolazioni per l’utilizzo del trasporto pubblico locale”.

E’ stato anche affrontato il problema dell’adozione di una segnaletica comune su tutto il territorio (nel perimetro dei 23 comuni coinvolti dalle misure restrittive) sulla base di uno schema di cartellonistica predisposto dall’Amministrazione di Chieri.
I segnali costituiscono un elemento importante non solo per gli automobilisti ma consentono alla Polizia municipale di applicare le sanzioni previste per il mancato rispetto di quanto previsto dalle ordinanze“, conclude Azzarà.