I soci del CAI di Carmagnola hanno posizionato un cippo, una croce e una targa (con dedica a Livio Beccaria) sulla cima del Buc Faraut, a 2912 metri di quota.
![Cai Carmagnola Buc Faraut](http://i0.wp.com/www.ilcarmagnolese.it/wp-content/uploads/2021/07/cippo-croce-targa-cai-carmagnola-buc-faraut-3-copia.jpg)
Il CAI di Carmagnola ha posizionato un cippo, una croce e una targa in vetta al Buc Faraut, a 2912 metri di quota.
I soci del Club Alpino carmagnolese hanno trasportato il tutto a spalle: ora la croce è visibile già salendo lungo la strada militare che porta al bivacco Carmagnola nonché dal piazzale antistante la vecchia struttura militare.
![Cai Carmagnola Buc Faraut](http://i0.wp.com/www.ilcarmagnolese.it/wp-content/uploads/2021/07/cippo-croce-targa-cai-carmagnola-buc-faraut-2-copia.jpg)
La targa è stata posta a ricordo di Livio Beccaria e dei soci della sezione CAI di Carmagnola e riporta -oltre alla dedica e all’altitudine del Buc Faraut- anche una frase tratta dal canto XXXIII del Purgatorio di Dante: “Puro e disposto a salir a le stelle”.
“Precedentemente sul posto non era presente nulla: soltanto un piccolo ammasso di rocce segnalava il punto più alto -commentano dal CAI di Carmagnola sul sito ufficiale della sezione– Dalla vetta si ha la vista sul Pelvo di Elva, sulla vetta più a nord del vallone di Traversiera, su tutto il vallone laterale della valle Maira e sul vecchio Rifugio Carmagnola, oltre al monte Freide, all’Albrage e al monte Bellino“.
Inaugurato ufficialmente il nuovo bivacco Carmagnola in Val Maira