Bocconi avvelenati per cani nel giardino di casa a San Bernardo di Carmagnola

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Un residente a San Bernardo di Carmagnola denuncia di aver trovato nei giorni scorsi dei bocconi avvelenati nel giardino di casa, dove vivono i suoi cani. La LAV: «le crudeltà contro gli animali sono purtroppo all’ordine del giorno».

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Uno dei cani del gruppo cinofilo anti-veleni della Città metropolitana di Torino, specializzato nell’individuare bocconi avvelenati ed esche con veleno, un fenomeno criminale purtroppo presente anche a Carmagnola (immagine di repertorio)

Un cittadino di Carmagnola, residente in via Montoso di borgo San Bernardo, ha denunciato di aver rinvenuto nei giorni scorsi dei bocconi avvelenati con topicida nel giardino della propria abitazione, dove vive anche con i suoi due cani, Sally e Gilda.

«Ho sporto regolare denuncia e, avendo delle telecamere di video-sorveglianza, spero si riesca a risalire a chi l’ha gettato», dichiara l’uomo, che ha scoperto per caso le esche con il veleno, un pomeriggio mentre stava ormai facendo buio.

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Il sanbernardese ha quindi scelto di condividere la sua esperienza, anche sui social, per mettere in guardia altri concittadini proprietari di cani: «Di sicuro questa è gente senza cuore e senza scrupoli», sottolinea.

Sul tema è quindi intervenuta l’Associazione animalista LAV di Carmagnola: «In un periodo in cui gli atti di crudeltà verso gli animali sono purtroppo all’ordine del giorno, è quanto mai inquietante apprendere che anche la nostra Carmagnola possa essere scenario di aberranti episodi di questo genere -ha dichiarato la portavoce Cristiana CassinelliGiustissima la scelta di sporgere denuncia, sperando che si possa riuscire a individuare i colpevoli».

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