Scade il 10 ottobre a Carmagnola la possibilità di aderire al pagamento agevolato delle imposte e dei tributi arretrati non pagati, senza sanzioni né interessi.
Fino al 10 ottobre 2023 i cittadini e le imprese di Carmagnola possono pagare eventuali imposte e tributi comunali arretrati senza multe né interessi, presentando un’apposita domanda tramite i moduli presenti sul sito istituzionale.
«La Legge 197/2022 ha previsto la possibilità di estinguere i debiti dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022 mediante il pagamento, da parte del debitore, delle somme dovute a titolo di capitale e di quelle maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notificazione della cartella di pagamento -spiegano da Palazzo civico- L’adesione alla cosiddetta “definizione agevolata” comporta l’esclusione delle sanzioni e degli interessi applicati nell’atto portato a riscossione coattiva».
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La possibilità è prevista dal nuovo regolamento approvato dal Consiglio comunale cittadino nella seduta estiva di luglio, con i voti favorevoli della sola maggioranza di centro-destra.
«Questa nuova misura rappresenta un’occasione per consentire ai contribuenti di fronteggiare più agevolmente il carico tributario conseguente all’attività di accertamento dei tributi locali, esercitata in maniere particolarmente incisiva negli ultimi anni e che ha portato, in tantissimi casi, a contestare contemporaneamente cinque anni di imposta, spesso per Tari-Tasi-Imu», è la motivazione che aveva spinto l’Assise civica carmagnolese a introdurre il pagamento agevolato.
Per l’Amministrazione si tratta di un’opportunità anche per l’Ente civico, che può arrivare così a riscuotere atti che -se invece appesantiti da interessi e sanzioni- difficilmente sarebbero stati pagati dai contribuenti, aumentando il numero contenziosi. «Un altro beneficio per il Comune è inoltre rappresentato dall’abbattimento dei costi amministrativi connessi alla riscossione», sottolineano.
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