Il Movimento 5 Stelle rompe gli indugi e annuncia di schierarsi a fianco di Angelo Elia, candidato del centro-sinistra, nella corsa alla poltrona di sindaco di Carmagnola.
Con un comunicato stampa -firmato dai consiglieri Sergio Lorenzo Grosso e Alberto Mastrototaro- il Movimento 5 Stelle di Carmagnola ha ufficialmente annunciato il sostegno alla candidatura di Angelo Elia alle prossime elezioni comunali, previste in autunno.
“Dopo un periodo di riflessione e confronto tra attivisti ed eletti in Consiglio comunale, il Movimento 5 Stelle Carmagnola sceglie di appoggiare il candidato sindaco Angelo Elia alle prossime elezioni amministrative -si legge nel testo- Saremo presenti con il nostro simbolo all’interno della Coalizione e porteremo un importante contributo di idee e proposte per migliorare l’amministrazione di Carmagnola“.
Perché la scelta di sostenere l’ex sindaco Elia? “Angelo Elia condivide con il Movimento 5 Stelle molte idee e principi -è la tesi messa nero su bianco dai pentastellati- Proprio come noi, è un cittadino prestato alla politica, lontano dalle ideologie del passato, con una forte sensibilità ambientale e idee chiare per costruire la Carmagnola di domani. Una persona affidabile, che ha già dimostrato di saper guidare bene la macchina amministrativa comunale“.
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Il M5S carmagnolese entra quindi ufficialmente nel centro-sinistra? “Siamo felici di affiancare Elia in questo percorso, portando in dote le idee che da sempre distinguono il Movimento 5 Stelle affinché vengano inserite in un progetto comune, mirato al cambiamento e al miglioramento della nostra città“, precisano Grosso e Mastrototaro, invitando a contattarli tramite la pagina Facebook o via email a staff.carmagnola5stelle@gmail.com.
Concludono i consiglieri pentastellati: “Il MoVimento 5 Stelle è una libera associazione di cittadini, non è un partito politico né si intende che lo diventi in futuro. Non ha ideologie di sinistra o di destra, ma ha idee. Vuole realizzare un efficiente ed efficace scambio di opinioni e confronto democratico al di fuori di legami associativi e partitici e senza la mediazione di organismi direttivi o rappresentativi, riconoscendo alla totalità dei cittadini il ruolo di governo e indirizzo normalmente attribuito a pochi“.
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