Il Comune di Carmagnola prosegue con le operazioni di bonifica del sito dell’ex lavanderia industriale Italdry, in frazione Bossola. E il Politecnico ne fa un caso di studio.

Il Politecnico di Torino ha inviato il Comune di Carmagnola a presentare le operazioni di bonifica del sito dell’ex lavanderia industriale Italdry, in frazione Bossola, avviate nei mesi scorsi e portate avanti grazie ai fondi europei tramite il Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza (PNRR).
In particolare il Settore Tecnico comunale, coadiuvato dal Settore Servizi Trasversali, ha partecipato alla quarta riunione di coordinamento del progetto “1000 esperti PNRR per il Piemonte”, con obiettivo di condividere i risultati dell’attività di collaborazione e assistenza tecnica fornite dai professionisti agli Enti.
«Il nostro Comune ha esposto il caso dell’ex Italdry evidenziando come, grazie a una una corretta lettura delle criticità iniziali e il conseguente modus operandi definito dal team di esperti di concerto con gli uffici comunali, si siano ottenuti risultati positivi con l’obiettivo di accelerare il procedimento», commenta il sindaco Ivana Gaveglio.
L’incontro si è rivelato un’occasione utile anche per conoscere esperienze affrontate da altri Enti, tra cui Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, le Province di Novara, Vercelli e Asti e i Comuni capoluogo di Torino e Asti.
Intanto -grazie ai primi interventi relativi alle sorgenti primarie di contaminazione, realizzati nei mesi scorsi– i risultati delle analisi di monitoraggio delle acque sotterranee hanno registrato un generale miglioramento della qualità delle stesse.
L’ex Italdry è infatti ritenuta responsabile dell’inquinamento da tetracloroetilene di gran parte della falda carmagnolese, in particolare nella zona ovest della città, dalla Bossola fino a San Michele, che da anni porta alle ordinanze di divieto di utilizzo dell’acqua dei pozzi.