Convocata per stasera alle 20:30 una riunione straordinaria dei capigruppo di maggioranza e opposizione per affrontare la questione della chiusura del Pronto Soccorso carmagnolese. Intanto il sindaco Gaveglio ha scritto a Regione e Asl, mentre si segnalano criticità negli ospedali limitrofi.

E’ stata convocata per questa sera, alle ore 20:30, una riunione straordinaria della Conferenza dei capigruppo, organismo che riunisce i rappresentanti delle forze politiche di maggioranza e di opposizione, per discutere dell’annunciata chiusura h24 del Pronto Soccorso carmagnolese.
La scelta è stata ufficializzata dal presidente del Consiglio comunale, Paolo Sobrero, su richiesta da parte dei quattro consiglieri del gruppo “Partito Democratico – Carmagnola Insieme” di centro-sinistra.
Nel frattempo, lo stop al pronto soccorso carmagnolese, informalmente annunciato per la giornata di oggi, martedì 20 ottobre, non è ancora stato reso ufficiale né messo in atto.
Si segnalano intanto già criticità negli altri Pronto Soccorso dell’Asl, a Chieri e Moncalieri, nonché in quello di Savigliano, cui molti carmagnolesi avevano pensato di rivolgersi in caso di chiusura del presidio cittadino.
Emergenza Covid: sarà chiuso h24 il Pronto Soccorso di Carmagnola
Intanto, nella giornata di ieri, il sindaco Ivana Gaveglio aveva scritto una lettera alla Regione Piemonte e all’Asl TO5, chiedendo maggiori informazioni sulla trasformazione del San Lorenzo in Covid Hospital.
“Il percorso che ha individuato Carmagnola come ospedale Covid comporta la progressiva trasformazione di reparti: risulta fondamentale accompagnare questa importante scelta con la massima trasparenza e condivisione -si legge nel testo della missiva inviata dal primo cittadino carmagnolese all’assessore alla Sanità, Icardi, e al direttore generale dell’Asl TO5, Uberti– Chiedo pertanto di conoscere i passaggi e i tempi della trasformazione, al fine di conoscere quali servizi/attività resteranno aperti nelle diverse fasi, e quale sarà la destinazione al termine del periodo emergenziale, anche per garantire risposte chiare ai cittadini“.
L’ospedale di Carmagnola si prepara a riaprire i reparti Covid
Tra le richieste avanzate da Gaveglio, quella di una chiusura solamente notturna del Pronto Soccorso carmagnolese (come avvenne in primavera) e il ricorso ai medici Usca -le Unità Speciali di Continuità Assistenziale- per compensare l’eventuale perdita del servizio di emergenza, in modo da aumentare la presenza di personale sanitario sul territorio, alleggerendo anche medici di base e pediatri.
In aggiunta, infine, il sindaco di Carmagnola sottolinea anche la necessità di velocizzare i percorsi per i tamponi, auspicando l’utilizzo quanto prima di test rapidi.
Lunghe code agli hotspot per i tamponi Covid-19 di Carmagnola