Conte conferma: tutti a casa ancora fino al 3 maggio

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Nuova diretta del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, in cui è stato confermato che l’Italia resta in lockdown almeno fino al 3 maggio. Con qualche riapertura per alcune categorie di negozi e attività.

conte chiusura 3 maggio 2020
Il messaggio di Giuseppe Conte di questa sera, in cui ha annunciato la firma di un nuovo DPCM che proroga fino al 3 maggio 2020 il lockdown in Italia

Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, è tornato in diretta questa sera per confermare quanto già nell’aria da alcuni giorni: fino al 3 maggio prosegue la chiusura quasi totale dell’Italia per fronteggiare l’emergenza sanitaria per il Coronavirus Covid-19.

Ho appena disposto un nuovo DPCM con cui proroghiamo le misure restrittive fino al 3 maggio -ha esordito Conte- Una decisone difficile ma necessaria, che ho assunto dopo diversi incontri con i miei ministri, gli esperti, le Regioni, le Provincie, i Comuni, sindacati e associazioni di categoria“.

Per Conte “le misure fin qui adottate stanno funzionando e danno i loro frutti: l’Italia si sta dimostrando un esempio anche per gli altri Paesi nel tutelare la salute dei cittadini. Ma non dobbiamo cedere adesso, per non vanificare gli sforzi fin qui effettuati e perdere i risultati positivi già raggiunti, costringendoci a ripartire da capo“.

L’invito a tutti è pertanto quello di continuare a mantenere alta la soglia dell’attenzione, in particolare nei giorni di festa della Pasqua e dei Ponti del 25 aprile e 1° maggio.
L’auspicio è che dopo il 3 maggio si possa ripartire: con gradualità ma ripartire -ha ribadito Conte- Tutto dipenderà dal nostro comportamento: dobbiamo continuare a rispettare le regole e mantenere le distanze sociali“.

Piemonte: negozi tutti chiusi a Pasqua e Pasquetta

La proroga vale anche per le attività produttive.Teniamo al primo posto la tutela della salute dei lavoratori, pur avendo a cuore la tenuta del nostro tessuto produttivo. Appena possibile faremo ripartire il motore del nostro Paese, ma non siamo ancora in condizione di poterlo fare ora“.

Ci sarà comunque qualche piccola variazione, a partire dal 14 aprile, con riapertura di alcune attività commerciali quali cartolibrerie, librerie e negozi per neonati e il via libera ad attività forestali, a partire dal taglio dei boschi.
Riaperture fatte con ponderazione“, le ha definite il Presidente del Consiglio.

Ai responsabili delle altre aziende, Conte ha quindi suggerito di sfruttare questi giorni di ulteriore chiusura per sanificare i luoghi di lavoro e per attrezzare gli spazi, affinché tutto sia a norma al momento della ripartenza.