La raccolta differenziata di plastica e metalli sul territorio del Consorzio Chierese per i Servizi risulta essere la migliore di tutta la Provincia, sia in termini di efficacia che di efficienza: è quanto emerge da uno studio condotto dall’Osservatorio Metropolitano dei Rifiuti, che ha messo a confronto i risultati ottenuti in tutta l’area torinese. «Nel nostro territorio il materiale estraneo erroneamente conferito è solo l’11% -spiegano dal Ccs- Di conseguenza, i ricavi della vendita, che sono direttamente proporzionali alla qualità della raccolta, ammontano a 5,51 euro per abitante: essi vengono interamente girati ai cittadini, in riduzione dei costi da coprire con la Tari». Il dato risulta essere il più alto a livello provinciale, ma può essere ancora migliorato, con guadagno (non solo ambientale)
per tutti. «Ricordiamo che nel sacco giallo semitrasparente si possono ora anche raccogliere caffettiere, pentole, coperchi, grattugie, scolapasta, vassoi, profilati, posate, attrezzi da lavoro (come pinze, chiavi inglesi, forbici, cacciavite, chiodi, bulloni, ecc.), chiavi per serrature, pinzatrici e levapunti – dettagliano dal Consorzio- Tutti gli oggetti voluminosi devono invece essere portati al centro di raccolta o ritirati a domicilio tramite il servizio di prenotazione. Non possono invece essere inseriti nel sacco giallo i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, anche se prevalentemente in metallo».
Per maggiori informazioni contattare il numero 011-9414343 o recarsi all’eco-sportello comunale.