Donne, il Comune di Castagnole ad Alba insieme alla Città delle Donne

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In occasione della Giornata internazionale per i diritti della Donna, il Comune di Castagnole Piemonte ha accompagnato l’associazione “La Città delle Donne” ad Alba, per la firma di una Carta d’Intenti.

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Il Comune di Castagnole Piemonte ad Alba per la firma della Carta degli intenti durante la Giornata internazionale della Donna: nell’immagine il vicesindaco Angela Paolantonio (prima da sinistra in seconda fila) e la consigliera Maria Cristina van Hove (seconda da sinistra in prima fila). [foto Facebook – La città delle donne]
Durante la Giornata internazionale dei diritti della Donna, il Comune di Castagnole Piemonte ha accompagnato l’associazione “La Città delle Donne” per la firma di una Carta d’intenti con la Città di Alba.

Alla cerimonia hanno partecipato il vicesindaco Angela Paolantonio e la consigliera Maria Cristina van Hove per rappresentare il Comune di Castagnole; erano inoltre presenti il sindaco di Alba Carlo Bo con il vicesindaco Carlotta Boffa, la presidente della Consulta femminile Ivana Sarotto e una delegazione del direttivo dell’associazione “La Città delle Donne”.

Scopo dell’incontro è stato la firma della Carta d’Intenti tra Alba e La Città delle Donne: “L’Associazione vuole proporre in modo concreto una rete che permetta a tutte le istituzioni e anche a privati e associazioni di creare un’unione per prevenire e contrastare il delittuoso fenomeno del femminicidio -spiega Flavia Curti, presidente dell’Associazione- Si tratta inoltre di un documento a sostegno dei più deboli, quindi bambini e anziani. Parallelamente alla firma del documento, La Città delle Donne è da mesi che propone interventi su tavoli di lavoro e commissioni: l’obiettivo è migliorare e creare opportunità diverse“.

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Il Comune di Castagnole collabora da tempo con questa Associazione, come avvenuto ad esempio in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale conto la violenza di genere.

Il vicesindaco Angela Paolantonio, durante la firma della Carta d’Intenti ad Alba, ha proposto una riflessione sul ruolo della scuola in merito: “Riteniamo che la scuola abbia un ruolo nevralgico, poiché funge da raccordo tra il territorio e gli enti istituzionali -dichiara- Non dimentichiamo che svolge un ruolo educativo: per questo motivo noi abbiamo sempre ribadito l’importanza di portare, sin dalla scuola dell’infanzia, dei progetti mirati per poter lavorare sull’educazione alla parità di genere e sul rispetto, e anche iniziative legate alla comprensione delle proprie emozioni“.

In occasione della firma della Carta d’Intenti si è osservato un minuto di silenzio in ricordo di tutte le donne vittime di violenza.

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