L’Accademia della Bagna Caöda di Faule ha assegnato il ventesimo Fujot d’Oro 2025 al Forte di Bard per il sostegno e la promozione delle peculiarità del piatto principe della cucina locale.

Come ogni anno l’Accademia della Bagna Caöda di Faule si riunisce per premiare coloro che, valorizzano e tengano vivo il nome della Bagna Caöda.
Quest’anno rappresenta per il Fujot d’oro un traguardo molto importante essendo arrivato alla ventesima assegnazione, inoltre nel 2025, il prelibato piatto della cucina piemontese, è stato inserito nello speciale elenco PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali) istituiti dal Ministero delle Politiche Agricole per i prodotti che valorizzano il patrimonio culturale e le tradizioni enogastronomiche dei territori.
L’illustre riconoscimento di Faule è andato al Forte di Bard per il sostegno e la promozione delle peculiarità del piatto principe della cucina locale.
A ritirare il premio, giovedì 9 ottobre, alla presenza del Presidente dell’Accademia Urbano Molon, della sindaca di Faule Chiara Boretto e dell’Assessore al Commercio, Turismo, Agricoltura della Regione Piemonte, Paolo Bongioanni, è stata la presidente dell’Associazione Forte di Bard, Ornella Badery.
L’occasione della premiazione è stata, come di consueto, la cerimonia di apertura della ventinovesima Festa della Bagna Caöda di Faule.
«Siamo onorati come Forte di Bard di ricevere questo riconoscimento – ha detto un’emozionata Ornella Badery durante la cerimonia- è importante costruire legami con i territori vicini nel segno delle produzioni gastronomiche. Dalla collaborazione tra il Forte di Bard e l’Associazione Octavia Terre di Mezzo avviata da alcuni anni, sono nate e nasceranno a breve nuove occasioni di scambio culturale e di valorizzazione turistica in cui crediamo molto e in cui continueremo ad investire».
Per chi non lo sapesse la Bagna Caöda è simbolo di una tradizione antica, oggi anche Patrimonio UNESCO. Alcune storie inerenti la suaorigine parlano di una ricompensa per i vendemmiatori per il lavoro svolto durante la vendemmia: ecco perché la bagna cauda è un piatto tipicamente autunnale e conviviale.
















































