I furti al cimitero di Carmagnola sono ripresi e il Comune annuncia che ricorrerà alle telecamere per individuare (e scoraggiare) gli episodi di inciviltà.
I furti al cimitero di Carmagnola sono ripresi e il Comune annuncia che ricorrerà alle telecamere per individuare (e scoraggiare) gli episodi di inciviltà.
“Dai fiori ai lumini, dalle suppellettili fino alle grondaie in rame: ladri e vandali hanno ricominciato a prendere di mira le tombe, soprattutto al camposanto generale cittadino –ha denunciato il Movimento 5 Stelle con un’interpellanza presentata nell’ultima seduta del Consiglio comunale- Come intende l’Amministrazione risolvere tale situazione?“.
L’assessore Alessandro Cammarata -dopo aver ricordato che il problema non è solo carmagnolese- ha ricordato che, prima della pandemia, erano presenti alcuni ‘nonni-vigile‘ a pattugliare i cimiteri cittadini, con funzione deterrente. “Purtroppo tutto è stato bloccato per il Covid e non è stato ancora possibile ripartire“.
In servizio Jack, il falco che scaccia i piccioni a Carmagnola
La Giunta sta quindi studiando la possibilità di installare telecamere, in alcuni strategici punti del cimitero: “Entro metà ottobre presenteremo un progetto ad hoc su un bando del Ministero dell’Interno: se verrà finanziato, avremo questo supporto in più“.
Il sindaco Ivana Gaveglio ha quindi garantito che, qualora il progetto non dovesse passare, l’installazione della videosorveglianza al cimitero sarà garantita con fondi comunali.
La vigilanza al cimitero generale potrebbe intanto essere svolta da alcuni dei percettori del reddito di cittadinanza, che stanno svolgendo attività volontaria a favore del Comune di Carmagnola, al momento impegnati in gran parte a garantire la sicurezza nei pressi delle scuole.
