Giav Carmagnola, tra controlli e divulgazione ambientale

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Le GIAV di Carmagnola, sempre più attive a 360 gradi in ambito ambientale, invitano a godere della natura e del territorio: “Viviamo nella Bellezza: riscopriamola!”.

Giav Carmagnola educazione ambientale
Alcune delle GIAV di Carmagnola, le guardie ecologiche volontarie che, da alcuni mesi, sono impegnate anche in attività di educazione e sensibilizzazione ambientale

Non solo controlli e multe, ma anche -e soprattutto- promozione del territorio e valorizzazione delle tante bellezze naturali presenti a Carmagnola: con questo spirito, le Giav (Guardie ittico-ambientali volontarie) si apprestano ad affrontare la stagione primaverile ed estiva 2021.

«Mai come in questo momento abbiamo visto che la gente sfrutta maggiormente gli spazi verdi pubblici, a partire dal Gerbasso -spiegano dal gruppo, attivo dal 2007 e che oggi conta di 15 effettivi, tutti con decreto qualificante- Per questo, pur essendo giusto e fondamentale punire chi fa illeciti, siamo volentieri a disposizione per dare informazioni alle persone in merito a piante e animali delle nostre zone, promuovendo l’ambiente che ci circonda».

Giuramento per cinque nuove Giav di Carmagnola

Dopo la positiva esperienza dello scorso anno, con il recupero di parte del Bosco del Gerbasso realizzato insieme ai giovani di Piazza Ragazzabile, le Giav puntano a ripetere l’esperienza, per curare nuove aree verdi e fare manutenzione di quanto già esistente.

«Con l’aiuto dell’Amministrazione, vogliamo quest’anno dare un taglio maggiormente educativo, allargandoci su temi quali la crisi climatica e la sostenibilità ambientale, in modo scientifico e didattico», spiegano, nella speranza di poter tornare presto anche a fare lezioni di approfondimento nelle aule di scuola.

Piazza Ragazzabile e Giav inaugurano un punto panoramico al Gerbasso

Sempre sul Gerbasso, e sulla Lanca di San Michele, si concentrano le maggiori attenzioni, anche in vista della bella stagione. «Si tratta di spazi che devono essere conservati come aree verdi e non diventare meri luoghi di ricreazione e svago: è ottimo che i carmagnolesi le utilizzino, ma per godere della natura: fare una passeggiata o un giro in bici, ascoltare il rumore dell’acqua, il vento tra gli alberi, vedere un capriolo che corre… mantenerli selvaggi è la nostra missione».

Tra le altre iniziative di sensibilizzazione, anche quella legata agli alberi “storici” del territorio carmagnolese. «Un tempo, nel mondo agricolo, tutto aveva la sua utilità, incluse le piante, come gelsi, olmi, salici e molti altri. Poi, cessata la loro funzione, queste essenze sono andate pian piano scomparendo: noi vogliamo provare a invertire questo processo, sensibilizzando le persone sulla fondamentale funzione di questi organismi viventi all’interno del nostro ecosistema», dettagliano le Giav.

10 anni di Giav Carmagnola

Proprio “sensibilizzazione” e “divulgazione” sono quindi le parole-chiave del gruppo. «Anche quando sanzioniamo, ci teniamo a spiegare il perché della multa e a convincere il trasgressore sull’impatto negativo dei suoi gesti, al di là dell’importo economico»

Una vera e propria battaglia culturale, a cui si affianca comunque un’attività di controllo che, nell’ultimo anno, ha visto crescere di circa il 40% le sanzioni, effettuate sempre in coordinamento con la comandante della Polizia locale, Donatella Creuso, e con il sindaco Gaveglio, da cui le Giav dipendono direttamente.

«Abbiamo la fortuna di essere a due passi da ecosistemi stupendi, viviamo immersi nella Bellezza: riscopriamola!» è il loro invito finale.

Si amplia e cresce il Bosco del Gerbasso a Carmagnola