Grande viabilità in Piemonte, Carmagnola resta indietro?

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La tangenziale di Carmagnola è, al momento, esclusa dalle priorità indicate all’interno del documento “Il Piemonte non può restare indietro” presentato dalla Regione e relativo alle grandi opere di viabilità sul territorio proposte dalle Province.

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Nuovo stop al progetto della tangenziale di Carmagnola?

Ancora una volta arriva una doccia fredda per la grande viabilità di Carmagnola, con la tangenziale (o almeno la prima parte di essa, nota come “Variante Est”) che resta inspiegabilmente fuori dalle priorità indicate dal documento regionale “Il Piemonte non può restare indietro”, presentato nei giorni scorsi dalla Giunta Cirio.

Scorrendo l’allegato dal titolo “Investimenti proposti dalle Province per il nuovo piano investimenti sulla viabilità“, infatti, non compare l’opera su cui Carmagnola aveva puntato per risolvere gli annosi problemi di traffico e inquinamento.

Chi ha tenuto fuori la grande viabilità carmagnolese dalle priorità regionali? La Città metropolitana o la Regione? Si tratta solo di un errore, di una “dimenticanza” o di una scelta motivata?

Variante Est: dal Ministero uno “stop” imprevisto?

In ogni caso il percorso della tangenziale di Carmagnola si complica ancora una volta.

Era l’inizio di aprile 2019 quando arrivò il primo, inatteso, stop al progetto, quella volta da parte del Ministero del Trasporti, per ostacoli tecnici che vennero poi superati circa un anno e mezzo dopo, non senza polemiche, interrogazioni parlamentari e viaggi a Roma del sindaco Ivana Gaveglio.

Da lì, l’iter era sembrato di nuovo in discesa, con l’assessore regionale ai trasporti Marco Gabusi e lo stesso presidente del Piemonte, Alberto Cirio, a compiere sopralluoghi in città per garantire una rapida messa a punto del progetto.

Gaveglio: “La Variante Est, un traguardo per Carmagnola”

Poche settimane prima del lockdown, a inizio febbraio 2020, una riunione in Città metropolitana aveva fatto stabilire un altro passo in avanti, con l’avvio della progettazione esecutiva da parte del concessionario Autostrada dei Fiori, che aveva inserito l’opera nel suo piano finanziario 2019-2023.

Ora, dopo questo nuovo brusco e inatteso stop, si aspetta una nuova riunione, convocata a metà della prossima settimana sempre in Città metropolitana.

Nella speranza che la grande viabilità di Carmagnola possa tornare a essere inserita nell’elenco delle priorità e la città non resti nuovamente indietro, con il traffico e lo smog a mettere a rischio la qualità della vita e la salute dei suoi abitanti.

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