Presentati i progetti di Egea rivolti alle scuole

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Le iniziative formative per le scuole messe in campo dal Gruppo Egea riguarderanno circa 6.000 studenti del territorio.

Egea scuole
L’amministratore delegato del Gruppo Egea, PierPaolo Carini, con il provveditore agli studi di Cuneo, Maria Teresa Furci, nel corso dell’incontro

Comunità e dialogo, relazioni e sinergie, coesione e collaborazione: questi binomi fanno da cardine alle iniziative presentate nel corso della conferenza stampa “Obiettivo formazione: i progetti rivolti alle scuole” organizzata dal Gruppo Egea e rivolta alle scuole di Alba e del territorio, di ogni ordine e grado.
Nello specifico, l’esigenza di una formazione sempre più approfondita sui temi ambientali costituisce oggi un elemento di sintesi su cui convergono unanimemente tutte le espressioni del territorio“, spiegano dalla multi-utility albese.

Saranno circa 6.000 gli studenti coinvolti, di età compresa tra i 6 e i 18 anni; con decine di volontari e oltre 130 mila euro di investimento messi in campo dal Gruppo Egea.

Il primo dei tre progetti finanziati riguarda l’autonomia e la comunicazione degli studenti con disabilità, tramite un’assistenza ad personam che viene fornita dai Comuni di residenza in aggiunta all’insegnante di sostegno e agli insegnanti curriculari. Il contributo erogato da Egea servirà ad accompagnare 90 studenti nel loro percorso di formazione e inserimento, riservato non solo a bambini e ragazzi dotati di gravi handicap, ma anche a coloro che, con disagi apparentemente meno rilevanti, rischiano di non ricevere un’attenzione e una formazione adeguata.

Il secondo progetto presentato, “Buone energie per l’ambiente”, è un percorso didattico di educazione ambientale, che tratterà i temi della raccolta differenziata, riciclo, riuso e tutela dell’ambiente (classi seconde); il ciclo dell’acqua (classi terze), le energie rinnovabili e l’energia che viene dall’acqua (classi quarte), l’efficienza energetica (classi quinte). Le lezioni saranno alternate da visite didattiche e il percorso si chiuderà con un momento di incontro e di festa cui parteciperanno tutti i bambini coinvolti.

Il terzo investimento sul futuro è quindi rappresentato dall’iniziativa “Save the bottle”, new entry nei percorsi didattici sostenuti da Egea sul territorio: un’iniziativa nata da un’idea dei giovani e che stimola la loro partecipazione e il loro contributo alla formazione di coscienze consapevoli che solo nel fare comunità risiede l’autentico sviluppo, anche in chiave ambientale, del nostro territorio.

«Si avverte un senso di ripartenza, una nuova energia che è anche un modo di essere reciprocamente a disposizione -ha dichiarato l’ingegner PierPaolo Carini, amministratore delegato del Gruppo Egea– Dobbiamo vivere tutto questo come un’opportunità, è nostro dovere farlo perché queste nuove generazioni lo meritano. Egea è pronta a lavorare al loro fianco per costruire un mondo migliore».