Inverno senza pioggia o neve, un video per riflettere sulla crisi climatica

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L’inverno 2021-2022 è stato drammaticamente secco e mite, tanto in pianura quanto in montagna, con intere settimane senza pioggia o neve: la situazione deve far riflettere sulla crisi climatica in atto. Un video ci aiuta a visualizzare e comprendere la portata del problema.

Un inverno praticamente senza pioggia, drammaticamente secco e mite, raffreddato a tratti solo da gelide giornate nebbiose legate alla forte presenza anticiclonica e al fenomeno dell’inversione termica. Nel gergo degli addetti ai lavori viene chiamato “freddo finto” perché non legato a nessuna irruzione fredda ma solo al ristagno di aria nei bassi strati.

Un unico evento precipitativo rilevante nella giornata dell’8 dicembre. Gennaio non ha visto neanche l’ombra di una precipitazione. Poi due gocce rade a metà febbraio.

Carmagnola ha registrato 9,4 mm di pioggia in tutto il trimestre invernale (ci sono poche speranze che nei prossimi giorni possa cadere qualche altra goccia di pioggia), a fronte di una media storica che si aggira intorno ai 100 mm.

Per la pianura è stato uno degli inverni più secchi degli ultimi 20 anni, capace di battere anche gli spettri del 2006/2007 e 2018/2019.

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In montagna non è andata meglio. Sia Sestriere (circa 72 cm) che Prali (circa 35 cm) hanno registrato accumuli nevosi inferiori alla metà della media attesa per l’inverno, anche in questo caso principalmente caduti nel mese di dicembre che ha “salvato” la stagione sciistica. I versanti esposti al sole sono da mesi completamente privi di neve, in molti casi già ricoperti da fioriture anticipate della classica vegetazione montana.

Il video che vi presentiamo, realizzato da Withartvideo a cura di Marco Rostagno è volutamente provocatorio ma potrebbe essere il perfetto spot per gli sport invernali del futuro.

Il cambiamento climatico è in corso e sta accelerando. Se non cambiamo le nostre abitudini in fretta, saremo costretti a cambiare molte altre cose in futuro.