Magliette rosse anche a Carmagnola per ricordare i bambini migranti

920

Flash Mob in centro con decine di magliette rosse, in adesione all’appello lanciato dall’Associazione “Libera” di don Ciotti per “fermare l’emorragia di umanità”.

magliette rosse carmagnola liberaIeri, sabato 7 luglio, anche a in centro Carmagnola si sono viste diverse magliette rosse, indossate in solidarietà con i bambini migranti morti in mare.

In particolare è stato organizzato un rapido flash mob in piazza Sant’Agostino, cui hanno risposto alcune decine di persone, per sensibilizzare sul tema anche i presenti al mercato ambulante settimanale.

L’iniziativa nasce da un invito lanciato a livello nazionale di “Libera”, l’associazione fondata e presieduta da don Luigi Ciotti, unitamente a Gruppo Abele, Arci, Legambiente e Anpi.
L’invito, nella giornata di ieri, era quello di indossare un indumento rosso per ricordare i bambini morti nei tanti naufragi di migranti e per “fermare l’emorragia di umanità che sta colpendo la società italiana odierna“.
In particolare, è stato scelto il colore rosso per le magliette in quanto utilizzato da molte madri prima delle disperate attraversate del Mediterraneo, verso l’Europa, in quanto di maggiore visibilità.

Rosso è il colore che ci invita a sostare. Ma c’è un altro rosso, oggi, che ancor più perentoriamente ci chiede di fermarci, di riflettere, e poi d’impegnarci e darci da fare -si legge nell’appello di Libera, riportato dall’Ansa- È quello dei vestiti e delle magliette dei bambini che muoiono in mare e che a volte il mare riversa sulle spiagge del Mediterraneo. Di rosso era vestito il piccolo Aylan, tre anni, la cui foto nel settembre 2015 suscitò la commozione e l’indignazione di mezzo mondo. Di rosso erano vestiti i tre bambini annegati l’altro giorno davanti alle coste libiche. Di rosso ne verranno vestiti altri dalle madri, nella speranza che, in caso di naufragio, quel colore richiami l’attenzione dei soccorritori”.