Moretta: due nuovi ossigenatori per la casa di riposo Villa Loreto

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Il Comune di Moretta ha consegnato alla casa di riposo Villa Loreto due nuovi ossigenatori per la gestione delle emergenze.

Moretta ossigenatori Villa Loreto
La consegna degli ossigenatori alla direttrice Elena Mara Pansa da parte del sindaco Gianni Gatti, dell’assessore Sauro Zannoni e del consigliere Franco Daniele

Nei giorni scorsi, rispondendo a una richiesta avanzata dal direttivo della struttura, il Comune di Moretta ha acquistato due ossigenatori per la casa di riposo Villa Loreto.

Si tratta di macchinari che servono a migliorare la gestione delle emergenzespiega Elena Mara Pansa, direttrice della struttura– Sono rispettivamente da 10 litri e da 5 litri. In caso di problemi respiratori da parte di un ospite, il concentratore di ossigeno può essere facilmente trasportato in camera, o dove si trova la persona che ne ha necessità. Si attacca la macchina ad una presa di corrente e lei inizia a lavorare, permettendo, attraverso una mascherina, di fornire immediatamente ossigeno all’utente. È un sistema molto più pratico e veloce dell’utilizzo della classica bombola”. 

Assieme ai concentratori di ossigeno, il sindaco Gatti e alcuni amministratori del Comune hanno consegnato alla direttrice della struttura anche una serie di ciambelle lavatesta gonfiabili e lenzuola impermeabili, che verranno utilizzate dal personale e dalle Oss per il lavaggio dei pazienti allettati.

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Dedicare un’attenzione quotidiana per Villa Loreto –continua Gatti– significa dare valore ad un servizio fondamentale per Moretta, che si prende cura ogni giorno di chi ne ha necessità“.

Nei giorni scorsi sempre all’interno della casa di riposo di Villa Loreto, con il patrocinio del Comune, si è svolto un incontro di formazione per gli operatori della struttura sulla cura nel paziente disfagico e la gestione dei farmaci a loro prescritti. Vi hanno preso parte gli specialisti Gianfranco Paccione e Sergio Dimori, gli operatori della residenza per anziani, alcuni cittadini e Amministratori del Comune.

La disfagia e la presbifagia (difficoltà di deglutizione) sono condizioni sempre più diffuse associate sia alla fragilità di pazienti molto anziani, sia a patologie neurologiche di
varia natura, e in particolare alle patologie neurodegenerative.

È importante riconoscere e gestire nel modo migliore tali condizioni -spiega la direttrice Pansa– e lo scopo di questo incontro è stato quello di focalizzare gli aspetti pratici per fornire strumenti e indicazioni utili a tutte le figure che concorrono al percorso di cura nelle strutture sanitarie e sociosanitarie“.

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