Nelle “Terre di Mezzo” torna la manifestazione “Restitussion/Restituzione”

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Dal 30 settembre al 6 ottobre torna “Restitussion/Restituzione”, l’iniziativa dedicata alla riscoperta del patrimonio e della storia delle Terre di Mezzo”, organizzata dall’associazione Octavia.

Per l’occasione saranno aperti e accesi i forni storici in diversi Comuni (foto: forno storico del castello di Casalgrasso)

Dal 30 settembre al 6 di ottobre si terrà “Restitussion/Restituzione”, la manifestazione dedicata alla riscoperta del patrimonio e della storia dei diciassette comuni del cuneese che fanno parte dell’Associazione Octavia – Terre di Mezzo. L’iniziativa è collocata all’interno delle Giornate Europee del Patrimonio, la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa.

L’edizione 2022 dal titolo Pan Nèr, Cort e Cascine, “Pane nero, aie e cascine”, è dedicata ai luoghi classici di aggregazione delle comunità rurali come le grandi cascine che costellavano i paesi di fondo valle, i cortili e i forni collettivi in pietra, protagonisti della tradizionale pratica della cottura del pane nero /Pan Ner.

La “Restituzione” non interessa solo i beni materiali, ma anche e soprattutto i beni immateriali come in questo caso l’antica pratica della cottura del pane, un momento di unione e condivisione, di percezione di gusti e sapori ancestrali, di crescita umana e sociale, tipiche delle antiche comunità rurali –fanno sapere dall’associazione– Con “Restitussion” si vogliono far rivivere quei luoghi che fino all’inizio del secolo scorso, quando la cottura di pane e dolci coinvolgeva intere famiglie, diventavano un punto di ritrovo per tutti gli abitanti, profumando le strade dell’aroma inconfondibile del pane fresco che spesso preannunciava un momento di festa”. 

A Moretta si presenta il libro “Il musico David Rizzio. Una storia ritrovata”

Questo il programma completo della manifestazione.

Nelle giornate di sabato 1 ottobre e di domenica 2 ottobre saranno eccezionalmente aperti e accesi i forni storici di Cardé, Casalgrasso, Moretta, Murello, Revello, Scarnafigi e Vottignasco, dove oltre alle visite guidate si potranno degustare pane nero e prodotti da forno in abbinamento con prodotti locali.

Sabato, a Casalgrasso, verrà acceso il forno storico del Palazzo Comunale ed ex Castello, a Murello sarà visitabile la Cascina La Commenda, che faceva parte del complesso templare con l’adiacente chiesa e il castello. Inoltre, a Revello, nella località San Firmino, verrà acceso il forno dell’azienda agricola El Cavajer.

L’associazione Octavia organizza un concorso fotografico

Domenica, a Cardé, è in programma la visita al Santuario della Salesea, a Moretta la visita alle peculiarità storiche e architettoniche della frazione Brasse e alla cascina Azienda Agricola Patrizia Sergio e a Scarnafigi una visita alla Cascina Fornaca, storico complesso agricolo facente parte del circuito dell’Abbazia Cistercense di Staffarda, con a seguire il concerto dei Tre Lilu. Infine, a Villafalletto i partecipanti potranno approfondire la conoscenza della Cascina Roncaglia e, nella frazione Tetti Falchi di Vottignasco, è prevista una visita alla Cappella di San Rocco.

Inoltre giovedì 6 ottobre a Faule, nell’ambito dell’apertura ufficiale della Festa della Bagna Caoda, si terrà una cena di gala dove saranno serviti anche prodotti tipici valdostani in segno di amicizia, in collaborazione con il forte di Bard.

Le giornate della manifestazione saranno arricchite con mostre, presentazioni di libri e concerti.

Octavia, si presenta il distretto del commercio “Terre di Mezzo”

Nella biblioteca Comunale di Moretta dal 30 settembre al 30 novembre si terrà la mostra “Il Mondo Rurale e le sue tradizioni ancestrali di Guido Diemoz“. In esposizione le grandi sculture di Guido Diemoz, che narrano usi e costumi del mondo rurale valdostano. Sempre il 30 settembre, al parco del castello di Moretta, si terrà la presentazione del libro “Il musico David Rizzio. Una storia ritrovata”.

A Revello sabato infine il sabato 1 ottobre, ore 20:30 in piazza Denina, si terrà il concerto di Antonella Ruggiero.

“Lo spirito della manifestazione è “restituire” al territorio e alle comunità locali i beni, le risorse, i saperi e le tradizioni che fanno parte della storia e delle identità locali, e che sono alla base della coscienza sociale e del senso di appartenenza al territorio –concludono da Octavia- Lo scopo dell’iniziativa è includere il cittadino in un territorio che torna a essere il paesaggio comune, la memoria e il presente in cui le generazioni si confrontano e si riconoscono”.

Octavia, la cantante Antonella Ruggiero in concerto a Revello