Orientamento digitale, le sfide degli Istituti comprensivi di Carmagnola

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I tre Istituti comprensivi di Carmagnola si stanno confrontando con una nuova modalità di orientamento in uscita, del tutto digitale.

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Gli Istituti comprensivi di Carmagnola sono stati chiamati alla sfida dell’orientamento digitale [immagine di repertorio]
Gli istituti comprensivi di Carmagnola hanno curato un orientamento diverso da quello degli anni precedenti, servendosi di una modalità digitale. Alle consuete visite delle scuole, infatti, si sono sostituiti video di presentazione e colloqui online.

“Ogni Istituto Comprensivo ha un referente per l’orientamentonel nostro caso la professoressa Simona Batignani, che si mette in contatto con un responsabile delle scuole superiori -spiega Stefania De Giglio, docente dell’Istituto Comprensivo Carmagnola 1– L’istituto concorda poi delle date per le attività e fissa gli appuntamenti con le classi terze. Il tutor per l’orientamento della scuola superiore illustra agli alunni le attività didattiche, il percorso di studi e i laboratori, talvolta facendo un giro del plesso in diretta. Le riunioni durano circa un’ora per classe e mirano a coinvolgere il più possibile i ragazzi”.

Alcuni incontri si sono ancora svolti in presenza. “Inizialmente è venuta a scuola l’orientatrice della Città metropolitana di Torino, Annamaria Rodella, che ha dedicato a ogni classe due appuntamenti da due ore -interviene Eliana Tommasi, referente per l’orientamento dell’Istituto Comprensivo Carmagnola 2– Gli incontri sono stati molto utili, poiché hanno consentito ai ragazzi di ragionare a fondo sulla propria scelta, valutando anche fattori esterni alla didattica. In seguito alle nuove restrizioni, l’orientamento è stato spostato su Meet”.

Sul sito di tutti gli istituti comprensivi carmagnolesi sono presenti sezioni dedicate all’orientamento, con particolare attenzione al ruolo delle famiglie e a quello degli studenti.
“Il progetto si è concluso da pochissimo: il 14 dicembre si sono tenuti i consigli orientativi, per indirizzare gli allievi in base alle attitudini personali -prosegue Tommasi- È stato mandato alle famiglie un modulo, compilato dai genitori e dagli alunni, in cui indicare la scelta dell’indirizzo di studi”. 

Al “Baldessano Roccati” l’orientamento scolastico si fa online

L’orientatrice della Città metropolitana di Torino è disponibile a chiarire gli ultimi dubbi dei ragazzi incerti, in uno sportello aperto a vari incontri (cosiddetto “sportello di sicurezza”).

“L’intervento dell’orientatrice si è rivelato molto importante, poiché ha spinto i ragazzi a riflettere e a valutare le proprie competenze spiega Angela Tuninetti, responsabile dell’orientamento dell’Istituto Comprensivo Carmagnola 3Gli alunni sono purtroppo stati penalizzati: hanno avuto a disposizione solo un’ora di formazione online, mentre ne erano previste otto in presenza”.

Che riscontri avete avuto, in generale? “Abbiamo notato che le famiglie si stanno muovendo con tranquillità, nonostante le difficoltà dell’ultimo periodo -continua la docente- Purtroppo, quest’anno non è stato possibile organizzare una serata dedicata all’orientamento, a cui invitare i genitori e i rappresentanti delle scuole del territorio. Tuttavia, un aspetto apprezzabile è la collaborazione tra i tre istituti comprensivi: tutti i referenti lavorano con professionalità, consultandosi spesso. È fondamentale aiutare gli studenti e a compiere la scelta più oculata per il loro futuro”.

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