Il Piano d’azione del Comune di Carmagnola contro il rumore generato dal traffico prevede alcuni interventi prioritari: su tutti il completamento della tangenziale, ma anche nuove rotonde e piste ciclabili.
Sono quattro le arterie stradali su cui si è concentrata l’attenzione -la ex Statale 20 che attraversa da nord a sud, la SP 129 da est a ovest, la SP 393 per Villastellone e la SP 661 per Sommariva e Bra- per un totale di circa quattromila persone che, durante il giorno, vengono sottoposte a una rumorosità superiore alla soglia di 65 decibel indicata dall’OMS per definire l’inquinamento acustico.
Se si utilizzano invece i parametri della normativa nazionale, ovvero 55 decibel nelle ore diurne, risultano addirittura oltre settemila (il 26% della popolazione totale carmagnolese) gli abitanti a rischio acustico. Le maggiori criticità riguardano via Torino, via San Francesco di Sales e via del Porto, in corrispondenza alle aree con più alta densità abitativa.
Traffico e rumore a Carmagnola, in quattromila a rischio inquinamento acustico
Per questo l’esperto incaricato dal Comune -l’ingegnere Franco Bertellino, membro dell’Associazione italiana di Acustica- ha definito la strategia da seguire nei prossimi anni per ridurre la rumorosità stradale.
E la prima “soluzione” proposta, ovviamente, non sorprende nessuno: «Il principale intervento è il completamento della tangenziale, che consentirebbe un percorso alternativo ai flussi di attraversamento -dichiara il tecnico- Attualmente risulta realizzato il tratto della Bretella Sud, poco utilizzata in quanto non costituisce un’alternativa completa per i flussi provenienti da sud e diretti a nord o a est».
Una circonvallazione completa, invece, intercetterebbe circa il 45% del traffico di transito «e porterebbe a una notevole riduzione dell’impatto acustico».
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Ulteriori interventi sulla viabilità riguardano la realizzazione di rotonde che, oltre a migliorare la sicurezza stradale, rallentano il traffico e aiutano così a ridurre i livelli di emissione sonora.
«In considerazione degli assi stradali principali oggetto del Piano d’azione, l’intervento più significativo riguarda la conversione da semaforo a rotatoria all’incrocio tra via Racconigi e via Valobra», sottolinea Bertellino, che aggiunge comunque all’elenco (seppur fuori zona) anche le rotonde tra la SP393 e via Molinasso/via Chicco e tra via Carignano e la strada che porta a San Michele.
Positiva anche la costruzione di nuove piste ciclabili, con particolare riferimento ai tracciati in frazione Bossola, da via Ponzio a via Canale, e a Santa Rita, dal sottopasso di via Bonetto fino alla rotatoria di frazione Cavalleri lungo via Sommariva, due interventi compresi fra le opere di compensazione legate alla Variante Est che dovrebbero essere realizzati da parte di Autostrada dei Fiori.
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Infine, il Piano d’azione contro il rumore a Carmagnola sollecita l’Amministrazione a proseguire nella sostituzione dei serramenti negli edifici pubblici, a partire dalle scuole, che si affacciano sulle strade più trafficate, in modo da aumentare isolamento acustico e relativo comfort per gli alunni.
«Con l’attuazione di tutti questi provvedimenti si potrebbe far calare di circa il 20% (ovvero 1.500 abitanti) il numero di carmagnolesi esposti a rumore durante le ore diurne e del 15% quelli che ne patiscono anche durante la notte», conclude l’ingegnere.
Il Piano, in questi giorni, è in fase di consultazione pubblica –qui sul sito istituzionale del Comune– con i cittadini e le associazioni che possono presentare le loro osservazioni in merito.
Carmagnola: osservazioni al Piano di azione contro il rumore
