I comuni di Santena e di Cambiano hanno organizzato diverse iniziative a sostegno della legalità e per contrastare la pericolosità della normalizzazione dei fenomeni mafiosi, in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno delle vittime innocenti delle mafie.
Il Comune di Santena e il Comune di Cambiano hanno organizzato diverse iniziative per celebrare la giornata del 21 marzo, la ventinovesima giornata dedicata alla memoria e all’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, e per sensibilizzare vecchie e nuove generazioni al tema della legalità.
La celebrazione di questa giornata nasce dal dolore di una mamma che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non sente mai ricordare il suo nome e la sua persona. Il dolore della mamma è diventato insopportabile proprio perché alla vittima è stato negato anche il diritto di essere ricordata con il proprio nome. Così, dal 1996, ogni anno vengono ricordati i nomi di chi scandisce la memoria della storia italiana.
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La prima iniziativa si svolgerà proprio il 21 marzo: alle ore 21 il Laboratorio Teatrale di Cambiano presenterà Paolo Borsellino in una versione più “umana” che istituzionale, immaginando la persona che è stata, i suoi pensieri e le sue convinzioni. In apertura di serata l’avvocata Beatrice Rinaudo tratterà il tema “donne e criminalità organizzata” raccontando la sua esperienza da avvocata antimafia al foro di Palermo.
Si prosegue il 26 marzo con l’attività “Cento passi… poetry slam”, che si svolgerà alle ore 21 alla biblioteca di Santena. L’iniziativa è organizzata dall’UniTRE Santena-Cambiano, in collaborazione con la lega italiana Poetry Slam.
L’appuntamento successivo sarà il 12 aprile alle ore 21, nell’Aula Magna della Scuola Falcone di Santena, dove i cittadini incontreranno il Comandante e saggista Alfa– cofondatore del G.I.S. – che dialogherà con il giornalista de La Repubblica Meo Ponte.
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Sia il 13 che il 21 aprile all’oratorio San Luigi di Santena sarà visitabile la mostra documentale Sub Tutela Dei – Il giudice Rosario Livatino, che ripercorre la vita del magistrato siciliano, ucciso dalla mafia e beatificato il 9 maggio 2021. La mostra prevede un percorso diviso in quattro sezioni con testi, immagini, video e un audio che rievoca l’agguato mafioso.
Infine, il 19 aprile, alle ore 21, al Teatro Elios di Santena verrà rappresentato lo spettacolo “’Ndrangheta” con drammaturgia e regia di Anna Tringali e Giacomo Rossetto. L’iniziativa racconterà come la subdola organizzazione mafiosa viaggi in parallelo con la storia di quattro persone che rappresentano la Calabria, che rimane distante dalla realtà mafiosa ma non del tutto estranea.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero, solo per lo spettacolo ‘Ndrangheta è necessario prenotare al numero 345-0785540.
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