Preziosa statua lignea restaurata e riportata a Caramagna

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L’opera d’arte, del XVI secolo, raffigura la martire Santa Lucia ed è stata recuperata da un laboratorio carmagnolese specializzato, grazie al programma “Restituzioni” 2018. Ora si trova nella parrocchiale della Ss. Annunziata di Caramagna.

 

Statua caramagna Santa LuciaE’ stato presentato alla popolazione di Caramagna Piemonte il restauro -realizzato dal laboratorio carmagnolese specializzato in restauri di opere d’arte di Chiara Bettinzoli- di una preziosa scultura lignea policroma raffigurante Santa Lucia.

Attribuita alla bottega del maestro valsusino “della Messa di San Gregorio” (XVI secolo), si tratta di una scultura in legno di pino cembro alta 117 centimetri.
Raffigura la martire Santa Lucia, perseguitata da Diocleziano, con nelle mani la palma (simbolo del martirio) e un piatto contenente i suoi occhi. Per la credenza popolare, la Santa è la protettrice della vista.

La scultura è stata ora restituita alla chiesa parrocchiale della Santissima Annunziata.
Prima di tornare a Caramagna, la statua è stata esposta nella mostra “Restituzioni 2018. La fragilità della bellezza”, ospitata alla Reggia di Venaria.

Il recupero è stato reso possibile grazie al programma “Restituzioni” di salvaguardia e valorizzazione promosso da Intesa Sanpaolo a favore del patrimonio artistico nazionale. Un imponente piano di recupero che ha quest’anno, in tutta Italia, ha coinvolto 44 Enti oltre duecento professionisti del restauro.

Il lavoro di restauro è durato circa due anni, sotto la supervisione della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per le Province di Alessandria, Asti e Cuneo.